Piano di Sorrento, Anna Iaccarino e Salvatore Cappiello “Recupero Scuola Carlo Amalfi candidato per finanziamento”
Come anticipato , durante l’ìncontro organizzato da Mariella Nica e Michele Gargiulo al Caffè Maresca seguito interamente in diretta da Positanonews l’amministrazione Cappiello si è attivata per finanziare il recupero della Scuola Carlo Amalfi , senza abbattimenti ed espropri , e quindi senza sacrifici di volumi di una struttura e di aree verde evitando ulteriore consumo di suolo. Una scelta che proponemmo dieci anni fa noi di Positanonews e che quindi condividiamo. Superati finalmente gli scogli tecnici, anche grazie alle evidenze emerse durante l’incontro dell’altro ieri e la perizia, bisogna superare gli impervi scogli economici e trovare circa 5 milioni di euro. Intanto ci si è attivati con la richiesta di finanziamento
Oggi il sindaco Salvatore Cappiello e l’assessore ai lavori pubblici Anna Iaccarino hanno pubblicato sui loro profili del social network facebook questi interventi
Questo è il post dell’assessore Anna Iaccarino
Abbiamo candidato il recupero della scuola di Via Carlo Amalfi alla linea di finanziamento “scuola viva” della Regione Campania. Come ho detto venerdì sera nel corso dell’incontro alla Torrefazione Maresca, questo passo è frutto di una attenta valutazione e di un lavoro complesso portato avanti con il coinvolgimento di esperti professionisti. Questo passo è soprattutto frutto di un lavoro di squadra che ci ha visto ragionare sugli obiettivi possibili: confermate le criticità che portarono alla chiusura della Scuola e accertata la possibilità di recuperarla raggiungendo il massimo livello di sicurezza, abbiamo valutato i benefici in termini economici e volumetrici rispetto alla ricostruzione e ciò anche alla luce delle norme vigenti e dei parametri da rispettare per l’accesso ai bandi di finanziamento uniformati alle direttive europee. Il risultato è stato chiaro ed abbiamo deciso! Avremmo potuto continuare a raccontare a tutti la volontà di inseguire il sogno più bello, ben sapendo di non poterlo realizzare perché le condizioni in cui quel sogno (dieci anni fa) è nato non ci sono più da un pezzo, oppure potevamo scegliere di essere coraggiosi e di puntare al possibile benché difficile…abbiamo scelto, convinti che coraggio e chiarezza paghino sempre!
Siamo solo al punto di partenza: la strada è lunga e in salita, il traguardo è lontano, le medaglie per ora non sono nemmeno contemplate, ma le sfide più dure sono quelle per cui ne vale la pena…only the brave!
Questo è il post del sindaco Salvatore Cappiello
La scuola e la formazione delle nuove generazioni sono al centro delle nostra azione amministrativa. Stiamo svolgendo importanti interventi sugli edifici scolastici perché vogliamo dare ai nostri figli strutture più sicure e funzionali.
Abbiamo detto che avremmo puntato anche sulla scuola di Via Carlo Amalfi. E lo stiamo facendo concretamente.
Con una recente delibera di giunta, infatti, abbiamo candidato la riqualificazione della scuola di Via Carlo Amalfi all’avviso pubblico regionale “Scuola viva in cantiere”, ossia la recente linea di finanziamenti per l’edilizia scolastica. La partecipazione a quest’avviso della Regione Campania si lega alla valutazione di sicurezza dell’edificio di cui ci siamo recentemente dotati e che, confermando le criticità dell’immobile che portarono alla sua necessaria chiusura, ci ha tracciato, alla luce delle nuove tecniche, la strada per il suo recupero.
In Via Carlo Amalfi c’è e ci sarà una scuola. Lavoriamo fortemente e insieme per questo con la passione di chi vuole vincere sfide importanti nell’esclusivo interesse della comunità di oggi e di domani.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
