PESARO – La scuola Anna Frank è stata completamente demolita. Come ha riferito l’impresa che si è occupata dell’abbattimento, ci sono volute circa due settimane per completare l’intervento. E’ già iniziata l’opera di rimozione del materiale demolito. L’area sarà completamente ripulita e a quel punto potrà iniziare la fase delle escavazioni per poi realizzare la nuova scuola partendo dalle fondamenta.
I lavori sono stati assegnati all’Ati costituita da Gambini Restauri di Pesaro, IMP.E di Urbania, Zolfanelli Impianti di Pesaro e Cancellieri Costruzioni e Restauri di Apecchio. C’era stata una corsa contro il tempo negli uffici comunali per riuscire a completare l’affidamento nei tempi scanditi dal Pnrr, per non perdere il contributo ministeriale di 3,6 milioni di euro (sul quale l’Ati ha offerto un ribasso superiore all’11%). L’inizio dei lavori era programmato per novembre 2023, ma c’era stato un intoppo che ha comportato un ritardo fino alla primavera attuale.
Il pacchetto
Il Comune di Pesaro per ridurre la tempistica e avere un adeguato supporto tecnico-procedurale, aveva deciso di avvalersi di Invitalia per il pacchetto completo delle procedure della gara d’appalto: dall’indizione, alla gestione fino all’aggiudicazione della procedura. Lo scorso settembre il lotto dei lavori era stato assegnato al Consorzio Stabile Sinergica e alle imprese consorziate esecutrici Apulia srl e Pagano srl. A quel punto erano iniziati i problemi: non tutti i documenti necessari erano stati inviati tanto che il Comune a fine dicembre er astato costretto di nuovo sollecitarli, poi era stato il consorzio a contestare la fattibilità dei lavori sia in merito alle tempistiche che all’importo. Ne era nato un tira e molla di missive, note e Pec che aveva portato anche ad un incontro, a inizio di febbraio, in cui il Consorzio specificava di essere sì disponibile ad avviare il cantiere nei tempi previsti, ma aggiornando il progetto esecutivo con una lievitazione dei costi di circa un milione di euro. Nessuna stipula del contratto, procedimento per sganciarsi da Invitalia e proseguire in autonomia, fino all’avvio della procedura negoziata e nuovo affidamento.
Sul piatto
Sul piatto ci sono 3,6 milioni di euro coperti dal Pnrr. Gli alunni delle elementari (venerdì sono finite le lezioni) e dell’asilo erano già stati spostati, all’inizio dell’anno scolastico a metà settembre, negli spazi civici e dell’infanzia di Vismara. Il progetto prevede la ricostruzione della primaria. La nuova opera avrà la forma di due ali allungate definite nella stessa posizione dell’attuale; avrà ambienti luminosi e distribuiti su due livelli. La struttura sarà in legno con elementi di chiusura verticali in vetro su lato sud e tamponature opache nella parte nord-ovest. Le superfici in vetro avranno sistemi esterni oscuranti che garantiranno internamente la temperatura ideale.
E’ in corso anche la demolizione anche della scuola media Dante Alighieri a Soria. Ad occuparsene, la ditta Galeazzi srl (sub affidataria di questa parte di lavoro per conto della Gm di Fano). Per rifare la Dante Alighieri, c’è un investimento di 6,5 milioni di euro, di cui i due terzi coperti da un finanziamento regionale. L’attuale immobile scolastico di Soria verrà demolito e ricostruito nella parte relativa alle classi e altri spazi, eccetto per palestra e auditorium, già sottoposti a lavori di ristrutturazione.
L’altra scuola
La nuova struttura di Soria si svilupperà su due livelli: il piano terra sul lato di via Gattoni, il secondo piano collocato nella parte di via Fedeli. I lavori, secondo i tempi indicati nell’appalto, dureranno due anni dall’avvio del cantiere. Secondo il progetto, nel nuovo edificio troveranno spazio 21 aule per le lezioni degli studenti, 2 aule di musica, 2 biblioteche, un’aula di sostegno e due per i professori, gli spogliatoi della palestra e un locale per l’infermeria al secondo piano.
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