Los Angeles
L’impegno della manager di Cabras Anna Manunza nell’importante iniziativa promozionale in America
Una sorpresa e un’emozione che il comandante della Amerigo Vespucci Giuseppe Lai, sardo, ha confessato di non aspettarsi di provare, quando, ad attenderlo nella banchina del porto di Los Angeles, dove il noto veliero è arrivato ieri, ha trovato un’ enorme bandiera della Sardegna con i quattro mori che sventolava tra le mani di Anna Manunza. Un omaggio fuori dal rigido protocollo che la manager originaria di Cabras e residente da anni a Los Angeles ha voluto regalare all’arrivo della Vespucci e del suo comandane. Ma insieme alla bandiera sarda, c’è sopratutto anche l’impegno di Anna Manunza, dietro al successo degli eventi che da ieri accompagnano la tappa americana del giro intono al mondo dell’ Amerigo Vespucci.
Nel suo ruolo di ambasciatrice per gli affari cultuali della prestigiosa associazione Little Italy di Los Angeles Anna Manunza da alcuni mesi collabora sia con l’ambasciata italiana che con i vertici del ministero della difesa nella predisposizione del programma di iniziative in questi giorni in calendario e nelle misure logistiche e organizzative richieste dal grande evento. Un’attività che le è valsa i formali ringraziamenti e gli importanti riconoscimenti ricevuti dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, dall’Ambasciata Italiana in America e dal comandante della Vespucci, Giuseppe Lai e un posto in prima fila in tutte le cerimonie previste.
La nave scuola della Marina militare italiana, considerata la più bella del mondo e ambasciatrice del made in Italy, resterà nel grande porto di Los a Angeles fino all’8 luglio prossimo. Ieri anche l’inaugurazione del Villaggio Italia. La grande struttura di 70 mila metri quadrati , in cui hanno uno spazio dedicato la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri e le Frecce Tricolori – ospita l’Esposizione Mondiale Itinerante pluriennale delle eccellenze italiane che per altre sette tappe affiancherà il tour del Vespucci proponendo le eccellenze nazionali, dalla tecnologia all’arte, dalla musica alla cultura.
“Eccellenze che in questo lungo viaggio intorno al Mondo della nave Vespucci saranno una prestigiosa vetrina del Made in Italy e un forte propulsore per la nostra economia e l’immagine dell’Italia nel Mondo che oggi viaggia sospinta dalle vele della Vespucci” ha dichiarato il Ministro della Difesa Guido Crosetto, nel corso della cerimonia di inaugurazione.
Oltre al Ministro Crosetto ad attendere lo storico veliero c’erano anche l’Ambasciatrice dell’Italia presso gli Stati Uniti d’America Mariangela Zappia: “Siamo felici che la nave scuola Amerigo Vespucci e il Villaggio Italia abbiano scelto Los Angeles, centro di gravità di una delle aree più dinamiche degli Stati Uniti e del mondo”, ha affermato l’ambasciatrice, “una terra in cui spiccano, anche grazie al contributo di tanti talenti italiani, creatività, intraprendenza, cultura, innovazione, gli stessi punti di forza del made in Italy che qui promuoviamo”.
Tra le autorità presenti anche la console Raffaella Valentini, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale Luca Goretti, Luca Andreoli, Amministratore Delegato di Difesa Servizi, la società in house del Ministero della Difesa che realizza e supporta tutte le fasi dell’iniziativa. Prevista nei prossimi giorni l’esibizione delle Freccie tricolori.
Partita il primo luglio dell’anno scorso da Genova, l’ Amerigo Vespucci, ha toccato numerosi porti prima di doppiare il capo Horn e visitare diverse località del Sud America sulla costa del Pacifico. E’ attesa ora a Tokyo e a Manila. Quindi sarà a Darwin nel territorio del Nord Australia. Seguiranno le tappe dell’ Indonesia, Singapore, India, Pakistan, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman, Egitto, e Cipro. Il rientro a La Spezia, porto di assegnazione, è previsto con una grande cerimonia per l’11 febbraio dell’anno prossimo.
Gli Italiani a Los Angeles. Una tappa non casuale, quella della Amerigo Vespucci a Los Angeles. Nella città e nella intesa area della California Meridionale e dei vicini stati di Arizona, Nevada e Nuovo Messico, sono presenti circa due milioni di italo americani e trentacinquemila connazionali, tra cui spiccano scienziati, ricercatori, imprenditori, ristoratori, artisti, e professionisti. L’interscambio commerciale tra l’area di Los Angeles e l’Italia nel 2023 ha superato i 4.3 miliardi di dollari nel 2023 (5.6 miliardi considerando tutta la California), con un saldo ampiamente positivo per l’Italia. A Los Angeles sono attivi grandi gruppi e Pmi italiane, in numerosi settori, dai marchi più noti di design, moda, auto di lusso e agroalimentare, ad acceleratori di imprese e altre realtà innovative nel digital marketing, nella mobilità sostenibile, nella produzione cinematografica e nelle scienze della vita.
Oltre alle consolidate cooperazioni in campo culturale, nelle industrie della musica, del cinema e delle arti visive, stanno crescendo le collaborazioni nell’industria aerospaziale tra imprese italiane e gruppi Usa basati nella “Space Beach” di Los Angeles, he si aggiungono agli scambi tra università italiane e atenei dell’area. In California, con sede a San Francisco, è attivo Innovit, il primo Italian Innovation and Culture Hub al mondo, punto di riferimento per la crescita di startup e Pmi italiane nell’ecosistema della Silicon Valley, attraverso programmi tematici di accelerazione di impresa. Sono attivi inoltre, nella stessa area, tutti i gruppi industriali italiani impegnati nella transizione energetica e numerose altre aziende italiane impegnate in settori hi-tech.
Giovedì, 4 luglio 2024
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