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Si è chiuso a Sorrento il convegno organizzato dall’Organismo Congressuale Forense (Ocf) sul tema “Imprese e Avvocati – Il ricorso alla figura professionale dell’Avvocato da parte delle Imprese”, durante il quale è stato presentato il Rapporto 2024 Imprese e Avvocati, curato in collaborazione con Format Research.
L’indagine è un’accurata fotografia della domanda di patrocinio e consulenza da parte del sistema produttivo del Paese. L’evento, patrocinato dal Comune di Sorrento, ha visto la partecipazione del sindaco, avvocato Massimo Coppola, del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, avvocato Pasquale Damiano e del presidente regionale dei Fori della Campania, avvocato Gaetano Paolino. A tracciare il bilancio dell’appuntamento in Costiera è il segretario dell’Ocf Accursio Gallo.
Un incontro per rilanciare la centralità della figura dell’avvocato, ma anche per presentare i risultati della vostra ricerca.
«E’ stato un convegno molto interessante, il cui cuore è stata l’illustrazione di un report che come Organismo Congressuale Forense abbiamo voluto commissionare allargando l’orizzonte e focalizzandolo sul rapporto tra avvocatura e piccole e medie imprese».
E che cosa viene fuori dalla ricerca?
«Dalle oltre 1500 interviste emerge l’importanza del ruolo della nostra professione al fianco degli imprenditori, ma anche un quadro di ciò che per loro rappresentano oggi la giustizia e i rapporti con la magistratura. Ebbene, il 90 per cento degli intervistati si è definito soddisfatto dell’attività dei loro legali; e nello stesso tempo quegli stessi soggetti si sono detti favorevoli a evitare il contenzioso giudiziario, dichiarando di avere bisogno di una consulenza preventiva e, dunque, della figura di un avvocato che li affianchi».
Prossima tappa?
«Presenteremo questo report in tutta Italia, prossimamente a Udine, Rovigo e Milano. Appuntamenti durante i quali illustreremo questo spaccato che ci conforta: la presenza dell’avvocato al fianco dell’imprenditore resta fondamentale».
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