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Il mutuo casa è un impegno finanziario di notevole portata che ha un impatto rilevante e di media-lunga durata sul bilancio di una famiglia. È quindi importante valutare le diverse proposte per cercare di ottenere le migliori condizioni possibili.
Trattandosi di un finanziamento generalmente consistente, i requisiti per richiedere un mutuo per acquistare casa sono di norma più stringenti rispetto a quelli per un piccolo prestito personale.
Sicuramente, uno dei criteri a cui le banche danno maggiore importanza è il cosiddetto punteggio di credito, anche chiamato credit score o, più raramente, bureau score.
Un cliente con un elevato punteggio di credito è un cliente che presenta un ottimo indice di solvibilità e, come facilmente si può immaginare, questo aspetto è fondamentale per ottenere un finanziamento alle condizioni per noi più favorevoli.
Data l’importanza del punteggio di credito, cerchiamo di capire come migliorarlo e mantenerlo elevato.
Cos’è il punteggio di credito?
Il punteggio di credito è un indice utilizzato dalle banche e dalle società finanziarie per verificare l’affidabilità creditizia di chi si rivolge a loro per ottenere un finanziamento, che si tratti di un piccolo prestito, di un finanziamento di maggiore portata o addirittura di un mutuo casa.
Per utilizzare termini meno tecnici, si tratta di una sorta di “voto” che fornisce maggiori indicazioni su quanto il richiedente risulta credibile dal punto di vista finanziario. Dunque, più alto è questo voto, maggiori sono le possibilità di ottenere un prestito in tempi rapidi e a condizioni più favorevoli.
Come si calcola il punteggio di credito?
Il calcolo del punteggio di credito è molto complesso e tiene conto di diversi fattori. Esso scaturisce dall’analisi approfondita dei dati finanziari e personali che gli istituti di credito ottengono da banche dati quali CRIF, la Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria, o CTC, il Consorzio per la Tutela del Credito.
Assolutamente fondamentale è il buon andamento della storia creditizia della persona. Infatti, se ha richiesto dei prestiti e li ha onorati con la massima puntualità, il punteggio di credito tenderà a salire.
Oltre a questo, fattori che incidono positivamente su questa valutazione sono un elevato reddito annuo o il tipo di lavoro, in quanto avere un lavoro a tempo indeterminato gioca a maggior favore rispetto a un lavoro a tempo determinato.
Il credit score è influenzato anche dalla percentuale di utilizzo del credito. Infatti, se si possiede una carta di credito e mediamente si utilizza il 45% del fido previsto, la valutazione sarà maggiore rispetto a quella attribuita per un utilizzo medio del 97%.
Come si migliora il punteggio di credito?
Per ottenere e mantenere un alto punteggio di credito è innanzitutto necessario essere puntuali nel pagare i propri debiti, indipendentemente dall’importo in questione. Infatti, è necessario prestare grande attenzione alle varie scadenze che dobbiamo rispettare: rate di prestiti finalizzati e non finalizzati, bollette delle utenze domestiche, rate del mutuo casa, canoni di affitto.
Un consiglio utile a questo proposito è di domiciliare sul conto corrente le varie spese con relative scadenze, così da evitare di dimenticare di pagarle.
Inoltre, nel caso in cui non si sia rispettata una scadenza nei tempi corretti, è fondamentale saldare il prima possibile quanto dovuto.
Infine, è bene gestire con attenzione le proprie carte di credito, evitando di richiedere extra-fidi o di utilizzarle sempre al limite.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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