BTC supera la sterlina e diventa il 6° asset valutario al mondo #finsubito prestito immediato

Bitcoin è diventato il 6° asset al mondo per valore di mercato, riuscendo a superare l’argento e la sterlina britannica: oggi BTC è scambiato sopra i $63.000 e ha una capitalizzazione di mercato pari a $1,24 miliardi.

Uno dei punti a favore di BTC è la sua offerta limitata a 21 milioni di token, che va in netto contrasto con il generale contesto economico, dominato dall’espansione monetaria delle principali valute fiat.  

Inoltre Bitcoin si vuole affermare come riserva di valore e sembra che ci stia riuscendo, visto che al momento è preceduta da oro, dollaro, euro, CNY cinese e JPY giapponese. Durante il mese di ottobre, che nel settore crypto è stato ribattezzato come “Uptober”, gli asset solitamente registrano una crescita interessante.

Bitcoin potrebbe quindi salire di valore, nonostante ultimamente gli ETF spot su BTC abbiano registrato deflussi netti pari a -274,3 milioni di dollari: le prospettive infatti restano positive, specialmente se pensiamo che si attende una riduzione dei tassi di interesse più ampia, che potrebbe spingere l’asset a un nuovo ATH.

Bitcoin: quali eventi possono influire sul prezzo dell’asset questa settimana?

Gli Stati Uniti hanno in programma un calendario economico intenso, in particolar modo incentrato sui dati chiave sull’inflazione, che potrebbero influenzare le decisioni politiche delle banche centrali. 

Il mercato delle criptovalute ha registrato un rialzo nel fine settimana e mantiene lo slancio nelle prime contrattazioni di lunedì in Asia. La serie di report economici e di inflazione di questa settimana potrebbe dare loro un ulteriore impulso, soprattutto se aumentasse la probabilità di un altro forte taglio dei tassi.

Mercoledì prossimo la Federal Reserve pubblicherà i verbali della riunione di settembre, offrendo un’altra panoramica sul modo in cui i funzionari monetari stanno valutando l’attuale situazione economica.

Giovedì, invece, verrà pubblicato il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI), uno dei due principali indicatori utilizzati per misurare l’inflazione, un indicatore che viene osservato attentamente dalle banche centrali e dalle aziende, poiché riflette l’andamento dei prezzi e ha un impatto sulla spesa dei consumatori.

Venerdì verrà pubblicato inoltre l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) di settembre, che riflette i prezzi per produttori e manifatturieri, un indicatore anticipatore per le pressioni inflazionistiche e per il CPI del mese successivo.

Sempre venerdì saranno inoltre pubblicati i dati preliminari del Michigan Consumer Sentiment Index e delle Consumer Inflation Expectations di settembre, che hanno rivelato i risultati dei sondaggi mensili sulla fiducia dei consumatori e sulle aspettative di inflazione a lungo termine.

Nonostante l’attuale ripresa generale del mercato delle crypto, tuttavia, l’escalation del conflitto in Medio Oriente e la rappresaglia israeliana potrebbero frenare questo trend al rialzo: al momento la prevendita del nuovo progetto Pepe Unchained non frena la sua corsa e vola a $17,8 milioni.

Pepe Unchained vola a $17,8 milioni in prevendita

Pepe Unchained si dimostra sempre più come una delle migliori prevendite di quest’anno, visto che al momento ha raggiunto $17,8 milioni, grazie soprattutto all’idea di una blockchain Layer 2 propria, che è risultata vincente per gli investitori.

La Pepe Chain, così infatti si chiama la blockchain creata dal progetto, infatti, offre agli utenti che partecipano al progetto, una velocità 100 volte maggiore rispetto a quella di Ethereum (come si legge sul whitepaper del progetto) e il pagamento di gas fee più basse.

PEPU, token nativo, venduto al costo attuale di $0,00993, può esplodere con il listing e, secondo alcuni analisti, potrebbe anche fare 100x.

Il team ha inoltre introdotto delle novità, come il Pepe Frens With Benefits, un’iniziativa che vuole coinvolgere tutta la comunità di PEPU nella creazione di app sulla blockchain Layer 2: gli sviluppatori interessati potranno chiedere delle sovvenzioni a partire dal quarto trimestre del 2024. 

Chi vuole ottenere da subito degli introiti passivi, può inoltre bloccare i token acquistati, grazie al meccanismo di staking, con un APY attuale del 122%, disponibile anche prima del termine della presale attualmente in corso.

Chi vuole acquistare Pepe Unchained e investire in questo progetto promettente (ecco le previsioni per PEPU nel prossimo fufutro) può collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale e utilizzare token ETH, USDT, BNB o una carta di credito/debito bancaria per l’acquisto.

Seguendo le pagine X e Telegram ufficiali di Pepe Unchained, infine, è possibile conoscere tutte le novità e gli aggiornamenti relativi a PEPU.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.