la nuova struttura avrà 90 posti #finsubito prestito immediato

PESARO Sono 10 le aziende in gara che concorrono all’appalto per la costruzione del nuovo asilo nido da 90 posti nel quartiere Torraccia, fra via degli Abeti e via dei Tigli, ubicato nella cosiddetta area Pesaro nord. Il cronoprogramma imposto dalla regolamentazione dei fondi legati al Pnrr è molto rigido e il Comune accelera dopo la scadenza del 27 settembre scorso, termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse, e dopo l’ok della giunta arrivato nella seduta di giovedì sul progetto definitivo.  

Tempi strettissimi dunque perché entro il 31 ottobre prossimo dovrà essere notificata alla ditta che risulterà vincitrice del bando la determina di avvenuta aggiudicazione dei lavori e contemporaneamente le dovrà essere affidata anche la consegna.

Nel dettaglio

Nell’agosto scorso il progetto del nuovo nido beneficiario di 2 milioni 160 mila euro di fondi Pnrr destinati all’edilizia scolastica è stato dato allo studio di progettazione veneto Desarchi srl che ha dovuto procedere su due livelli di fattibilità, da una parte la progettazione tecnico/economica e dall’altra l’esecuzione stessa. Lo stesso progetto è stato poi sottoposto a verifica da parte di un’altra società veneta, lo studio ingegneristico Essetisse. E numerose sono state le imprese, potenzialmente interessate, che hanno partecipato alla manifestazione d’interesse di fine settembre, tanto che si è dovuto procedere, come da prassi, a un sorteggio da cui sono uscite le 10 società che ora parteciperanno allo step successivo per l’affidamento dei lavori.

La procedura

La procedura dell’assegnazione avverrà mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa basata sul miglior rapporto qualità prezzo. Pena la perdita dei finanziamenti Pnrr intercettati, il servizio Opere Pubbliche richiede tassativamente il rispetto delle tempistiche: dopo la consegna a fine mese, l’avvio dei lavori dovrà avvenire entro il 31 dicembre prossimo, documentato dal verbale di consegna lavori e tutto per essere pronti a consegnare l’opera entro fine marzo 2026. Altri tre mesi di tempo e poi, entro giugno dello stesso anno, si dovrà superare anche il collaudo per essere pronto per l’avvio dell’anno scolastico 2026/2027. Per realizzare la nuova struttura scolastica l’impresa appaltatrice avrà 456 giorni di tempo, pari a 15 mesi, l’arco di tempo che intercorre dal primo gennaio 2025 al 31 marzo 2026. Il nuovo polo dell’infanzia si propone di dare finalmente una risposta concreta alle richieste sempre crescenti, anno dopo anno, di quelle famiglie pesaresi in lista d’attesa nella ricerca di un posto (in realtà spesso difficile da trovare) nei nidi comunali esistenti.

Risposte concrete

Sarà un asilo calibrato per accogliere 90 piccoli (la fascia interessata è quella 0-3) e il complesso sarà ad un piano su un’area fra via degli Abeti, via dei Frassini e via dei Tigli, già servita dalle linee Adriabus e con fermate a beneficio di famiglie e utenti, proprio su via degli Olmi. Due gli accessi alla struttura, l’uno pedonale e l’altro carrabile, oltre alla presenza parcheggi vicini. Di pari passo al cantiere dei lavori, il Comune di qui al 2026, dovrà mettere mano alla viabilità intorno a quello snodo della Torraccia, com’era stato chiesto del resto il 9 settembre scorso nell’ultima seduta della Conferenza di Servizi. L’ufficio viabilità ha dato sì parere favorevole come indicato dal verbale ma a condizione che sindaco e giunta decidano di realizzare un nuovo percorso di collegamento ciclopedonale in sicurezza, che oggi manca fra via degli Abeti e via degli Olmi. Se verrà progettata o meno questa ciclabile ancora non si sa, ma per sopperire a quel tratto mancante e non inserito per il quartiere Torraccia nel Piano comunale degli itinerari ciclabili, il servizio Opere Pubbliche ha previsto intanto di allargare i marciapiedi esistenti visto l’aumento del flusso di famiglie e utenti versi il nido e per garantire il passaggio in sicurezza di passeggini o carrozzine per disabili.

La proposta

Proprio il nuovo nido è stato anche al centro di un accordo siglato la scorsa estate fra Curia Arcivescovile e Amministrazione comunale dato che quell’area di Torraccia era stata giudicata interessante per realizzarvi un nuovo luogo di culto e aggregazione. Due sono state alle fine le proposte dell’Amministrazione che l’Arcidiocesi è chiamata a scegliere dopo un confronto con i residenti: la superficie di terreno in via degli Abeti (1111.50 mq, con il corridoio di accesso) al fianco dell’area destinata al nuovo asilo e un terreno più ampio in Strada degli Olmi (5244 mq).