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Vincitrice del concorso per l’innovazione i-Nov, la Smartway, un’azienda specializzata nella lotta contro lo spreco alimentare, ha appena ricevuto un finanziamento di 1,4 milioni di euro, che le consentirà di sviluppare la sua soluzione Fresh Operating System (FOS).
Poiché il reparto Ortofrutta è ritenuto la principale fonte di spreco nei supermercati, Smartway ha voluto “reinventare gli ordini di frutta e verdura” lanciando all’inizio dell’anno il Fresh Operating System (FOS) per consentire ai team di effettuare “l’ordine perfetto” e quindi “limitare l’esaurimento degli stock e le rotture, combinando un’analisi accurata dei dati con una reattività alle variazioni della domanda”.
Gli sprechi alimentari nel reparto frutta e verdura sono quattro volte superiori a quelli di altri reparti
Il reparto Ortofrutta produce quattro volte più sprechi alimentari rispetto agli altri reparti, con una percentuale di rotture di quasi il 6% (rispetto all’1,5% degli altri reparti). Queste perdite sono spesso dovute a una “gestione inefficiente degli ordinativi, causata da errori di stock, ordini non ottimizzati o strumenti tecnologici obsoleti”. Tuttavia, il reparto frutta e verdura è “strategico”, poiché incarna l’immagine di freschezza del punto vendita. Secondo la ricerca OpinionWay-Smartway – novembre 2023, “per l’87% dei francesi, la qualità e la freschezza dell’assortimento di frutta e verdura influenzano la scelta nel punto vendita. Per la frutta e la verdura vendute sfuse, questo aspetto è addirittura importante quanto il prezzo”. La sfida consiste quindi nell’ottimizzare la gestione della frutta e della verdura per conciliare le aspettative dei consumatori con l’esigenza di ridurre al minimo gli sprechi alimentari.
Smartway aiuta i rivenditori a combattere gli sprechi alimentari da 12 anni. Oltre 2.000 negozi in tutto il mondo hanno già adottato le sue soluzioni Food Waste Management System basate sull’intelligenza artificiale che guida i team nei punti vendita nell’individuazione dei prodotti prossimi alla data di scadenza e nella scelta del modo migliore per rivalutarli: etichettatura promozionale o donazione a enti di beneficenza.
Cos’è il Fresh Operating System?
Il Fresh Operating System, progettato appositamente per i reparti ortofrutticoli, punta a risolvere questi problemi perfezionando il processo di ordinazione, riducendo al minimo sia le rotture di stock che le perdite, e adeguando gli ordini in base alla domanda reale e alle variazioni di mercato. “Questa tecnologia, basata sull’intelligenza artificiale, parte da un’analisi dettagliata dei dati in tempo reale, e offre ai rivenditori una soluzione reattiva ed efficiente, adattata alle specifiche caratteristiche del settore della frutta e della verdura. I dipendenti vengono guidati attraverso il processo di acquisizione degli ordini in base a dati quali cronologia delle vendite, previsioni meteo e domanda prevista. Di conseguenza, si riducono le rotture di stock e gli sprechi, portando a un incremento nelle vendite del 3% nel punto vendita, con una riduzione del 25% delle promozioni e meno esaurimenti di stock”.
Vincitrice del concorso per l’innovazione i-Nov
Smartway ha vinto il concorso per l’innovazione i-Nov, un programma di supporto finanziato dal piano France 2030 per la selezione di progetti ad alto potenziale di innovazione per l’economia francese. Grazie a questo prestigioso concorso, Smartway ha ricevuto un finanziamento di 1,4 milioni di euro, suddivisi tra contributo a fondo perduto e un anticipo rimborsabile, che consentirà a Paul-Adrien e Christophe Menez, co-fondatori di Smartway, “di accelerare lo sviluppo e l’implementazione della loro soluzione Fresh Operating System”.
Per maggiori informazioni:
Smartway
6 Avenue Marcelin Berthelot Bâtiment Le Newton
44800 Saint-Herblain – Francia
+33(0)2 40 75 04 95
smartway.ai
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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