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ISOLA DEL GIGLIO. 85 equipaggi iscritti, due giorni di sana e accesa competizione: la Ricciola Cup, che quest’anno festeggiava la 40ª edizione, non ha deluso le aspettative, anche se il maltempo ha costretto a rinviare di un giorno l’evento, andato poi in scena sabato e domenica scorsi.
A vincere è stato il Borri fusion fishing team, con una ricciola spettacolare, del peso di 24,720 kg. La squadra capitanata da Manuel Borri era composta anche da Jonny Cherubini, Davide Ferrari e Mirko Dalla Montà.
Al secondo posto, pur in condizioni di mare difficili, si è piazzato lo Skilla Fishing Team, capitanato dal grossetano Daniele Schillaci con Paolo Ciabatti e Fabio Mainini. Pur in condizioni di mare molto difficili i tre hanno pescato 3 ricciole: una da 7,300 kg, una da 7,500 kg e una da 6,800 kg.
E sono tornati dal Giglio con una grande soddisfazione dentro. Pronti per l’edizione dell’anno prossimo.
La Ricciola Cup è una gara di pesca a traina con esca rigorosamente viva che, senza mai un’interruzione, si svolge nella meravigliosa ed incantata cornice dell’Isola del Giglio dal 1985.
La gara, inizialmente denominata Ricciola Trophy, fu fondata dal mitico Roberto Troiani, un pescatore d’eccellenza che volle riunire tutti gli appassionati di quel tipo di pesca molto tecnica, isolani e forestieri che fossero, in un evento agonistico che nacque all’impronta della pura goliardia, divertimento, voglia di stare insieme, prendersi in giro e, soprattutto, pescare, pescare, pescare.
Da subito l’idea di Roberto ebbe un enorme riscontro e di anno in anno le edizioni hanno raccolto un numero sempre più nutrito di partecipanti, senza però mai perdere lo spirito tanto goliardico quanto fraterno così peculiare del mondo dei pescatori. Ciò non significa certo che durante le fasi della gara non ci fossero e non ci siano tuttora grande competitività ed enorme passione, ma il tutto sempre nel più grande rispetto dell’antagonista e del mare.
Nel 2004 Roberto Troiani cede il testimone (ma non il nome della gara) ad un team formato in origine da Chicco Vismara, Fabio Fascianelli, Cubo Cuomo e Paolo Ciapponi e successivamente dai soli Chicco e Fabio con l’ausilio di Marcello De Filippis, altro pescatore di fama.
Ecco così che dalle ceneri del Ricciola Trophy nasce la Ricciola Cup. Nonostante il cambio della guardia la gara continua a crescere in termini di prestigio, popolarità e numero di partecipanti. Nel 2014 a Chicco Vismara e Fabio Fascianelli si affianca Massimiliano Baroni apportando un buon contributo di managerialità e fantasia.
Si consolida così un inseparabile trio, il Mattanza Team, che ha fatto assurgere la gara ad evento sportivo di rilevanza nazionale, conducendola sino ai giorni nostri.
Ricciola Cup, i primi 10 team in classifica
Questa la classifica finale della Ricciola Cup 2024.
1° classificato: Borri fusion fishing team – 1 ricciola da 24,720 kg. (Manuel Borri, Jonny Cherubini, Davide Ferrari, Mirko Dalla Montà)
2° classificato: Skilla fishing team – 1 ricciola da 7,300 kg, 1 da 7,500 kg, 1 da 6,800 kg (Daniele Schillaci, Paolo Ciabatti, Fabio Mainini)
3° classificato: Mamba – 1 ricciola da 6,700 kg., 1 dentice da 5,000 kg. (Carlo Andriani)
4° classificato: Giannutri fishing team – 1 ricciola da 6,520 kg., 1 dentice da 6,900 kg. (Francesca Rodriguez, Pietro Galassi)
5° classificato: Ciotola team – 1 ricciola da 7,080 kg. (Nicolò D’Intino, Marco Sandrucci, Simone Alinari, Cosimo De Marco)
6° classificato: team Ferrachelapadelli – 1 ricciola da 7,022 kg. (Alessandro Capperucci, Stefano Gatrizzi, Orazio Mercurio)
7° classificato: Crimi fishing team – 1 ricciola da 6,400 kg. (Matteo Gianni, Fabrizio Pucci)
8° classificato: team Humminbird – 1 dentice da 6,620, 1 rilascio (Lorenzo Musu, Daniele Del Duca, Ivan Scano), Giovanni Francesco Musu)
9° classificato: Osprey team – 1 dentice da 6,840 kg. (Luca Vagaggini, Marco Lapini)
10° classificato: Bobby rok – 1 dentice da 4,740 kg. (Jury Montagnani, Giacomo Franchi)
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