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Nonostante l’implementazione delle normative a livello europeo sulla casa green, gli italiani sembrano restare ancora un po’ indietro sulle conoscenze in materia energetica e di messa in sicurezza dei propri immobili. Secondo la ricerca condotta da Nomisma, per conto di Rockwool su un campione rappresentativo della popolazione italiana proprietaria di abitazione, il 70% dei proprietari di casa in Italia ha pianificato di ristrutturare entro il 2034 e il 61% ha dichiarato di averlo già fatto negli ultimi 10 anni.
In particolare, sono i proprietari che risiedono in unità immobiliari singole e plurifamiliari ad avere una maggior propensione alla ristrutturazione rispetto a chi vive in condominio, indipendentemente dalla dimensione della casa. I proprietari di immobili meno recenti si dimostrano maggiormente propensi alla ristrutturazione e molto sensibili al tema dell’efficientamento energetico, nonostante il 41% non abbia ancora valutato la classe energetica della propria abitazione. Dal campione risultano, inoltre, limitate in generale la conoscenza delle norme sulla sicurezza antincendio e della classe energetica della propria abitazione.
Importante la presenza di incentivi
La spinta alla ristrutturazione arriva anche, o forse soprattutto, dagli incentivi. Gli investimenti necessari per la realizzazione degli interventi sono infatti il principale ostacolo per ristrutturare casa (circa il 44% per chi ha già ristrutturato e il 53% per chi ristrutturerà). Se per un proprietario su due gli investimenti necessari per la realizzazione degli interventi sono il principale ostacolo per la ristrutturazione dell’abitazione, la disponibilità di sistemi di incentivazione sicuramente favorisce la decisione di apportare lavori di ristrutturazione agli immobili.
Stando all’analisi, il 44% dei proprietari di abitazione, infatti, ha dichiarato di aver usufruito di incentivi per realizzare interventi di ristrutturazione, con una maggior frequenza dell’utilizzo del Bonus Casa (41%), seguito da Superbonus 110% (32%) ed Ecobonus (24%). La presenza di un sistema di agevolazioni rafforzerebbe in modo significativo la scelta di ristrutturare per chi è già intenzionato a farlo nei prossimi 10 anni (8 proprietari su 10) . Anche il 34% di coloro che sono restii a farlo potrebbe decidere di affrontare la ristrutturazione con un adeguato incentivo.
Efficienza energetica al centro ma poco si conosce sulla nuova normativa green
Tra gli interventi di ristrutturazione già realizzati e quelli pianificati per il futuro è emerso un crescente interesse verso il miglioramento dell’isolamento termico e l’installazione di pannelli fotovoltaici per ottenere una maggior efficienza energetica. Sei proprietari di casa su 10 hanno mostrato, infatti, un’elevata attenzione nella scelta dei materiali isolanti impiegati.
Nonostante i proprietari di casa italiani sembrino ben disposti alla ristrutturazione dei propri immobili, ancora pochi di loro conosce il contenuto della Direttiva Europea Case green (Epbd). Dall’analisi di Nomisma emerge infatti che poco meno della metà dei proprietari di casa (il 48%) si è detto informato, tuttavia una larga parte riconosce come positive le opportunità legate a interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione dell’immobile. Circa il 45% dei proprietari di casa, invece, non è propenso a effettuare interventi di adeguamento del proprio immobile alla Direttiva Epbd, mentre circa un quarto si è dichiarato disponibile. (riproduzione riservata)
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