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Il bonus trasporti 2024 a livello nazionale è stato eliminato. Tuttavia, diverse Regioni italiane continuano a offrire la possibilità di ottenere sconti sul trasporto pubblico, particolarmente per alcune categorie come studenti e anziani.
Dopo l’eliminazione del bonus trasporti nazionale, molti Comuni italiani hanno preso l’iniziativa di fornire supporto attraverso sconti significativi a chi sceglie di utilizzare i mezzi pubblici.
Bonus trasporti 2024: quali Regioni lo offrono?
Il bonus trasporti 2024 rimane attivo in numerose Regioni italiane che hanno scelto di allocare fondi autonomamente per i propri cittadini. Questi aiuti sono disponibili in aree che vanno dalla Lombardia alla Sardegna e dalla Campania al Veneto.
Lombardia
I cittadini lombardi possono beneficiare del bonus Dote Trasporti, che offre tariffe ridotte a seconda del percorso e del tipo di abbonamento scelto (vedi la tabella ufficiale).
Il bonus copre viaggi sui treni ad Alta Velocità, abbonamenti ai treni suburbani e regionali, e altri mezzi di trasporto pubblico. È possibile presentare le domande online sulla piattaforma ufficiale dal 1° al 20 ottobre 2024 per gli abbonamenti da marzo a agosto dello stesso anno, mentre le domande inviate dal 1° al 20 aprile 2025 coprono gli abbonamenti da settembre 2024 a febbraio 2025.
In Lombardia, i minori fino a 14 anni possono viaggiare gratuitamente se accompagnati da un familiare (zii, genitori, fratelli o nonni) che possieda un abbonamento. Questo vale sia per i residenti che per i non residenti, inclusi turisti e stranieri.
Piemonte
In Piemonte è attivo il Bonus Trasporto Pubblico Locale che prevede un rimborso o uno sconto fisso di 100 euro applicabile sugli abbonamenti plurimensili (di dieci o dodici mesi) o su quelli annuali.
È inoltre possibile accedervi se si è proprietari di un veicolo diesel Euro 3, Euro 4 o Euro 5.
Bonus trasporti 2024 nelle altre Regioni
Il bonus trasporti 2024 è disponibile anche in altre Regioni come Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo, Campania e Sardegna.
In ogni Regione, è possibile consultare i bandi territoriali pubblicati sui rispettivi siti ufficiali per conoscere le condizioni e i contributi disponibili.
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