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E’ stato inaugurato questa mattina a Saronno dal sindaco e dalla Giunta l’edificio X2 del quartiere Matteotti che ospiterà nuovi servizi per cittadini in difficoltà abitativa, disabili, anziani con fragilità e un nuovo presidio della Croce Rossa per il quartiere, in un’innovativa forma di co-hounsing sociale.
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«Inclusione, diversità e solidarietà sono temi fondamentali per una società più giusta – ha detto Ilaria Pagani, assessora alla coesione sociale, ai servizi alla persone e alle politiche per la famiglia – La diversità è insieme una sfida e una ricchezza e questo intervento nel quartiere Matteotti è la dimostrazione che inclusione e valorizzazione delle diversità non sono solo parole ma possono diventare fatti concreti se c’è la capacità di vedere nelle differenze una risorsa e non un ostacolo».
L’edificio X2 ospiterà diverse tipologie di utenti.
Durante la mattinata è stato mostrato il primo appartamento del progetto Housing First, destinato a rispondere a situazioni di emergenza abitativa: «Pensiamo alla casa come a un diritto primario – ha detto Ilaria Pagani – Il primo passo per restituire dignità a chi è in difficoltà, perché diventi una base una base da cui ripartire».
Un altro capitolo importante del progetto X2 sono gli alloggi destinati al “Dopo di noi”: due appartamenti che potranno ospitare otto persone con disabilità, due per appartamento, con spazi comuni e camere singole per ciascuno degli ospiti, per consentire percorsi di autonomia ed emancipazione. Gli appartamenti, realizzati grazie alle risorse del Pnrr, sono dotati di domotica e servizi tecnologici per consentire agli ospiti di affrontare più facilmente la quotidianità.
Infine nell’edificio ci sarà spazio per appartamenti destinati ad anziani e persone in condizioni di fragilità che abbiamo bisogno di un supporto dopo le dimissioni ospedaliere e prima del rientro nella propria abitazione. Spazi protetti e assistenza favoriranno agli ospiti di superare un momento delicato come quello del post ricovero.
Un’altra novità importante per il quartiere legata al progetto X2 sarà l’apertura, a breve, di un ambulatorio della Croce Rossa di Saronno, dove saranno erogati servizi come la misurazione dei parametri vitali (dalla pressione alla glicemia), le vaccinazioni, iniezioni e altro. Il servizio dovrebbe essere attivo tra poche settimane e sarà accompagnato da un rilevamento dei bisogni tra i cittadini del quartiere.
Infine al piano terra dell’edificio X2 è stato realizzato una grande sala a disposizione del quartiere per incontri, eventi culturali e iniziative.
L’edificio è stato inaugurato in apertura di “Culture in festa”, l’evento realizzato dall’associazione Il Gabbiano che da tre decenni è il cuore pulsante del popoloso quartiere Matteotti. «Una scelta non casuale – ha detto il sindaco Augusto Airoldi, ringraziando l’associazione e gli sponsor della festa – Il progetto di co-housing X2 era infatti nel Contratto del quartiere Matteotti siglato 16 anni fa tra Comune di Saronno, Aler e Regione Lombardia, e nel nostro programma elettorale ci eravamo impegnati a portarlo a conclusione, perché l’attenzione alla persona e a chi si trova in difficoltà è un tratto distintivo della nostra amministrazione che investe ingenti risorse nei servizi alla persona e nella prevenzione del disagio sociale».
Dopo il saluto e i ringraziamenti del presidente dell’associazione Il Gabbiamo Gennaro Santoriello, la benedizione dell’opera da parte di don Massimiliano e il taglio del nastro hanno chiuso la cerimonia di inaugurazione. Quindi porte aperte alle tantissime persone che hanno voluto visitare i nuovi spazi nel cuore del quartiere.
Il co-housing del quartiere Matteotti vede coinvolti in diversi servizi i soggetti che partecipano al progetto Futureinclusion – Uniamoci nella diversità, realizzato dal Comune di Saronno in qualità di comune capofila dell’Ambito sociale territoriale che comprende anche i Comuni di Caronno Pertusella, Cislago, Gerenzano, Origgio e Uboldo, in co-progettazione con la Cooperativa Dandelion, la Cooperativa Il Granello e l’Associazione Granello Insieme e il sostegno finanziario di Regione Lombardia.
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