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Il mercato degli affitti brevi turistici nella provincia di Bergamo ha registrato un aumento del 20% rispetto all’anno precedente, grazie anche al traino della nomina della città a Capitale della Cultura. Secondo i dati elaborati da Confcommercio Bergamo e Federalberghi, ad agosto 2024 si sono contati 3.714 annunci su piattaforme come Airbnb, contro i 3.087 dello stesso mese nel 2023.
La crescita è ancora più evidente nella città di Bergamo, che ha registrato un +22,54% di nuovi annunci, confermando il trend di espansione degli affitti brevi. In due anni, gli annunci sono cresciuti del 74%, con l’81,9% delle inserzioni riferite ad appartamenti interi, un aumento del 24,7% rispetto all’anno precedente. Questo ha allontanato l’idea originale di Airbnb, che prevedeva la condivisione di stanze o appartamenti, a favore di affitti di intere proprietà.
Oltre la metà degli annunci (55,1%) riguarda immobili con disponibilità superiore ai sei mesi, e il 60,4% di questi sono gestiti da host che controllano più alloggi, fenomeno in crescita del 21,32% rispetto al 2023. Questi numeri rispecchiano un cambiamento nel mercato immobiliare locale, con una forte domanda di affitti brevi, spesso a discapito della disponibilità di appartamenti per affitti residenziali tradizionali.
Il direttore di Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini, ha sottolineato che il fenomeno sta diventando un problema sociale, rendendo quasi impossibile per famiglie e giovani studenti trovare case in affitto. Fusini ha anche criticato il regime fiscale agevolato della cedolare secca, che consente una tassazione al 21% sugli affitti brevi, rispetto al 23% delle aliquote standard. Ha chiesto una revisione della normativa per applicare tali vantaggi fiscali solo agli affitti tradizionali.
Il fenomeno degli affitti brevi è particolarmente forte anche nell’hinterland bergamasco. A Seriate, ad esempio, gli annunci sono aumentati dell’11,1% rispetto al 2023, mentre la zona del lago d’Iseo ha visto una forte espansione, con Riva di Solto e Lovere che hanno registrato rispettivamente un +9,6% e un +34,6% di nuovi annunci. Altre località turistiche come Castione della Presolana e Foppolo hanno visto incrementi significativi, evidenziando come l’affitto breve si stia espandendo anche nelle zone montane.
Il presidente di Federalberghi Bergamo, Alessandro Capozzi, ha ribadito che il fenomeno degli affitti brevi turistici a Bergamo cresce il doppio rispetto alla media nazionale, grazie alle infrastrutture e alla vicinanza con l’aeroporto di Orio al Serio. Tuttavia, Capozzi ha anche invitato a considerare l’impatto sociale di questa crescita, che sta influenzando non solo il settore turistico, ma anche il mercato immobiliare tradizionale.
Nel complesso, il fenomeno degli affitti brevi in Italia è in forte crescita: da dicembre 2008 ad agosto 2024, il numero di annunci su Airbnb è aumentato esponenzialmente fino a raggiungere quasi 600.000 annunci. Nonostante questa espansione, il settore ufficiale alberghiero ed extralberghiero continua a impiegare l’88,1% della forza lavoro, lasciando agli affitti brevi un impatto occupazionale minore, pari all’11,9%.
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