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È stato pubblicato il bando ferrobonus 2024-2025, dedicato al trasporto merci su ferrovia, con oltre 20 milioni di euro disponibili per sostenere l’intermodalità e ridurre l’impatto ambientale. Gli interessati dovranno presentare specifici modelli e allegati, attestando le attività svolte durante il periodo indicato.
Bando per il trasporto merci su ferrovia
È stato pubblicato il bando ferrobonus per il trasporto merci su ferrovia 2024-2025 con risorse disponibili per oltre 20 milioni di euro, il periodo coperto parte dal 21 ottobre 2024 e termina il 20 ottobre 2025.
Il ferrobonus sostiene il trasporto merci su ferrovia, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale e al potenziamento della competitività delle imprese italiane, infatti il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha firmato un accordo con cinque regioni italiane (Puglia, Calabria, Liguria, Piemonte e Lombardia) che permetterà loro di partecipare al ferrobonus nazionale. Nel precedente periodo, annualità 2023-2024, l’iniziativa è già stata proposta e ha visto un importo complessivo stanziato dalle Regioni che ammontava a 2,8 milioni di euro.
Le domande devono pervenire esclusivamente via PEC all’ indirizzo di posta elettronica dg.sli@pec.mit.gov.it entro e non oltre venti giorni decorrenti dalla pubblicazione del decreto sul sito web del Ministero, con indirizzo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Dipartimento per i trasporti e la navigazione – Direzione generale per i porti, la logistica e l’intermodalità, specificando nell’oggetto “contributo decreto ferrobonus 2024-2025”.
I modelli allegati dovranno essere i seguenti:
- l’allegato 1 contenente la domanda di accesso ai contributi;
- l’allegato 2, solo per i nuovi beneficiari, contenente la dichiarazione sostitutiva relativa ai treni*km commissionati nel triennio 2018 – 2019 – 2020;
- l’allegato 3 esclusivamente per le imprese beneficiarie configurabili come operatori di trasporto combinato (MTO) come definito nel Regolamento n. 134/2023.
Requisiti e contributi per il trasporto intermodale
La certificata ammissione al contributo avverrà per via posta elettronica dal MIT in base ai risultati dell’istruttoria effettuata dal soggetto gestore, ciò è fondamentale per garantire l’accesso ai benefici previsti dal ferrobonus 2023-2026.
L’attività di istruttoria sarà validata da una commissione apposita composta da personale in servizio, che opererà senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e la cui la nomina avverrà tramite decreto del Direttore Generale per i porti, la logistica e l’intermodalità.
Il diritto al contributo dovrà essere approvato a consuntivo, sarà quindi necessario attestare le attività svolte durante il periodo dei dodici mesi di riferimento del bando (21 ottobre 2024 al 20 ottobre 2025), attraverso il calcolo dei treni*km effettuati, come specificato negli articoli 5 e 12 del Regolamento n. 134/2023. Inoltre, gli interessati dovranno presentare il modello di rendicontazione (allegato 4) e acquisire contratti con una o più imprese ferroviarie per i servizi di trasporto intermodale o trasbordato.
Le modalità di individuazione dei beneficiari, la commisurazione degli aiuti e le procedure per l’attuazione degli interventi “ferrobonus 2023-2026” sono disciplinati nel regolamento generale del decreto interministeriale (MIT-MEF) del 30 agosto 2023, n. 134.
La partecipazione al ferrobonus 2023-2026 rappresenta un’opportunità significativa per le imprese operanti nel settore, che desiderino migliorare i propri servizi di trasporto intermodale. Per l’adesione diventa fondamentale seguire le normative specifiche e presentare la documentazione richiesta per garantire l’accesso ai contributi.
IL BANDO È SCARICABILE IN ALLEGATO.
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