Effettua una nuova ricerca
More results...
Meno di due settimane all’ora X: Aeroitalia si prepara all’esordio nello scalo di Cagliari, dove per il prossimo anno gestirà la continuità territoriale. Le possibilità che Ita Airways torni in pista nell’aeroporto del capoluogo sono ormai ridotte al minimo. Tecnicamente tutto è ancora possibile ma il tempo a disposizione è sempre meno. Anche se i 10,4 milioni di euro che la compagnia statale prenderà per garantire il servizio ad Alghero, recentemente assegnato (3,4 milioni per i collegamenti con Milano, 7 milioni per quelli con Roma), potrebbero incidere nelle scelte dei manager sul mercato sardo.
Il pressing su questo fronte, soprattutto da parte dei sindacati del settore trasporti, è alto. Ita potrebbe accettare di volare anche a Cagliari, senza compensazioni economiche, riprendendosi in questo modo una fetta importante dei voli “in connessione” (i biglietti multitratta, con scalo a Fiumicino o Linate) con partenza o destinazione nel sud dell’Isola.
Nel frattempo il ministero dei Trasporti abbassa le tariffe agevolate per i residenti in Sardegna. Anche se di poco: un euro a tratta. Le regole della continuità territoriale prevedono alcuni meccanismi di adeguamento dei prezzi sulla base dell’inflazione e delle quotazioni del carburante per aerei.
© Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali