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Bonus Bollette 2024
Progettato per ammortizzare le spese energetiche, il bonus bollette rappresenta un aiuto concreto per le famiglie che affrontano difficoltà economiche o fisiche. Negli scorsi mesi, questa misura è stata potenziata per far fronte alla crisi energetica persistente, consentendo ai beneficiari di usufruire di agevolazioni più sostanziose fino al 31 dicembre 2023.
Tuttavia, con l’inizio del 2024, il bonus bollette è tornato ai suoi importi standard, quantificati dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e variabili in base al numero di componenti del nucleo familiare indicato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
Requisiti ISEE per il Bonus Bollette 2024
L’accesso al bonus bollette 2024 è regolato da soglie ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) specifiche. Queste soglie sono state riviste per l’anno corrente, con una riduzione dei limiti rispetto al 2023.
Bonus Bollette per disagio economico
Bonus Bollette per disagio fisico
Oltre ai requisiti economici, il bonus bollette può essere richiesto anche da nuclei familiari con almeno un componente che necessita di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. L’elenco delle apparecchiature ammissibili è consultabile nell’allegato A del decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.
Come richiedere il Bonus Bollette 2024
Il processo di richiesta del bonus bollette 2024 varia a seconda della condizione di disagio economico o fisico.
Disagio economico
Per i nuclei familiari in condizioni di disagio economico, il bonus bollette è riconosciuto automaticamente a coloro che hanno presentato la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) all’INPS per l’ottenimento dell’ISEE. Non è necessaria alcuna domanda aggiuntiva.
Disagio fisico
Coloro che richiedono il bonus per condizioni di disagio fisico devono presentare domanda presso il Comune di residenza del titolare della fornitura o presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) autorizzato, allegando:
- Un certificato rilasciato dall’ASL che attesti la necessità di apparecchiature elettromedicali, specificandone il tipo e le ore di utilizzo giornaliero.
- Il modulo B compilato.
- I documenti d’identità e il codice fiscale del richiedente e del malato (se diversi).
È importante notare che, in caso di disagio fisico, non è necessario presentare l’ISEE, in quanto il riconoscimento del bonus non è vincolato alla situazione economica della famiglia.
Importi del Bonus Bollette 2024
L’ammontare del bonus bollette 2024 varia in base al numero di componenti del nucleo familiare e alla condizione di disagio economico o fisico.
Bonus Bollette per disagio economico:
- Per 1 o 2 componenti: Il bonus totale annuale è di 142,74€, che corrisponde a 0,39€ giornalieri o 11,70€ mensili.
- Per 3 o 4 componenti: Il bonus totale annuale è di 183,00€, con un valore di 0,50€ giornalieri o 15,00€ mensili.
- Per più di 4 componenti: Il bonus totale annuale è di 201,30€, che equivale a 0,55€ giornalieri o 16,50€ mensili.
Bonus Bollette per disagio fisico
Per le famiglie in condizioni di disagio fisico, il bonus è cumulabile con quello previsto per il disagio economico, purché sussistano i requisiti per entrambe le agevolazioni.
Ulteriori informazioni sul Bonus
Durata del Bonus
Il bonus bollette 2024 è valido fino al 31 dicembre 2024. Tuttavia, è importante notare che la misura potenziata per l’energia elettrica è terminata il 31 marzo 2024. Dal 1° aprile, il bonus è tornato agli importi e requisiti ordinari stabiliti da ARERA.
Verifica dello stato del Bonus
Per verificare se si è beneficiari del bonus bollette, è possibile accedere al Portale unico ISEE e consultare l’elenco delle DSU inviate dall’INPS all’ARERA per l’accesso al bonus.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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