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Abbiamo una “mezza conferma” che almeno qualche modello dei prossimi smartphone top di gamma di Samsung monterà lo Snapdragon 8 Elite presentato neanche 24 ore fa: non è una grossa sorpresa, anzi possiamo definirla il proseguimento di una tradizione piuttosto ben radicata (per quanto in un certo senso conflittuale), ma in fase di presentazione Qualcomm ha comunicato una lista di produttori che porteranno sul mercato dispositivi con il nuovissimo chip top di gamma, e tra questi figurava anche Samsung.
Ora, diciamo “mezza conferma” perché non è che ci fosse scritto espressamente “Galaxy S25”; tuttavia non ci sono molte altre alternative – anzi, non ce ne sono proprio. Possiamo dire che a meno di sorprese sconvolgenti, ignote a praticamente tutti inclusi leaker e in un settore scandito da ritmi e cadenze piuttosto regolari, almeno qualche Galaxy S25 riceverà lo Snapdragon 8 Elite.
Capire con precisione quali e quanti modelli è già un lavoro più complesso. Come dicevamo all’inizio, il rapporto tra Qualcomm e Samsung sulla combinazione di chip flagship e smartphone flagship è variato in modo significativo nel corso degli anni. C’è stato un periodo in cui Samsung sceglieva il chip esclusivamente in base alla regione: Snapdragon in Nord America e Sud Corea, Exynos nel resto del mondo. Poi c’è stato un anno “tutto Snapdragon”, poi si è passati a un modello Ultra “tutto Snapdragon” e per gli altri due Snapdragon o Exynos a seconda della regione.
Samsung usa i propri chip quando può per contenere i costi, ovviamente, ma storicamente a livello di prestazioni e temperature gli Exynos non hanno mai garantito un’esperienza d’uso perfettamente in pari con gli Snapdragon. In genere si possono definire un pochino indietro. Quest’anno, tra l’altro, Samsung starebbe addirittura considerando (e non avrebbe ancora nemmeno deciso) di inserire nel mix anche i Dimensity di MediaTek, verosimilmente gli ultimissimi 9400. Allo stato attuale nessuno si sbilancia troppo: sembra plausibile pensare che S25 Ultra sarà di nuovo “tutto Snapdragon”, ma per gli altri due modelli il mistero è ancora molto fitto.
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