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Rigenerare il settore produttivo del compartimento marittimo di Venezia, creando centri servizi di consulenza che possano assistere le imprese nelle attività di gestione e nei processi di digitalizzazione. E’ l’obiettivo dell’ultimo bando pubblicato in questi giorni dal Falg veneziano grazie al finanziamento del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e Acquacoltura.
Si punta quindi a rigenerare il settore produttivo del compartimento marittimo di Venezia, che comprende, oltre al capoluogo lagunare, anche i comuni di San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo e Cavallino-Treporti. La spesa massima ammissibile per ogni progetto presentato è di 150mila euro, mentre non saranno ammissibili domande con importi inferiori a 15mila euro.
Il Flag veneziano presenterà il bando ai possibili beneficiari in un evento in programma a Cavallino-Treporti mercoledì 30 ottobre, alle ore 15.30, nella Casa della Pesca, in via Lungomare San Felice. Ci saranno il presidente del Flag, Antonio Gottardo, e la struttura tecnica: il direttore Cinzia Gozzo e il coordinatore tecnico Aurelio Zentilin.
«È fondamentale -spiega Antonio Gottardo, presidente del Flag veneziano- che le nostre imprese, con la creazione dei Centri servizi, possano contare su un accompagnamento concreto, che le aiuti a superare le sfide del mercato e a cogliere le opportunità che si presentano. Investire nel supporto all’operatività delle imprese significa investire nel futuro del nostro compartimento marittimo, promuovendo la creazione di posti di lavoro e il benessere della nostra comunità. Questi centri -continua Gottardo- non sono solo punti di supporto per le attività quotidiane dei pescatori, ma rappresentano veri e propri hub di conoscenza e innovazione».
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