Effettua una nuova ricerca
More results...
“Desidero porgere a tutti gli imprenditori di AIPE i migliori auguri per i primi dieci anni di vita della vostra Associazione. Ho già avuto modo di rimarcare che per l’Italia la meccanica è quello che per un’impresa è il proprio prodotto di punta. Se nel 2024 siamo diventati il quarto paese al mondo per esportazioni lo dobbiamo, appunto, alla meccanica e comunque è il nostro primo settore per esportazioni. Un contributo fondamentale quello che arriva dal comparto della Caldareria, In competenze tecniche e grado di specializzazione delle vostre imprese non solo contribuiscono in modo determinante alla bilancia commerciale italiana, ma ci permettono di mostrare al mondo uno dei nostri volti migliori ovvero l’essere un grande paese industriale”. Lo afferma Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze durante il suo intervento introduttivo all’evento celebrativo per i dieci anni di AIPE – Associazione Italiana Pressure Equipment.
“La Caldareria – continua il ministro – ha mostrato grande capacità di adattamento ai mercati internazionali, in una fase geopolitica complessa, sempre più complessa anche grazie a significativi strumenti a supporto dell’export disposizione dal governo attraverso SACE. Siete un esempio della capacità di rimanere all’avanguardia tecnologica anche rispetto a Paesi con maggiore economia di scambio grazie alla continua propensione all’innovazione. Su questo punto vorrei soffermarmi, perché è determinante per spiegare la visione del governo: noi crediamo che la decarbonizzazione passi prima di tutto dall’investimento in tecnologia, o meglio nelle tecnologie. Serve valutare in modo scientifico, e quindi neutrale e fattuale, il potenziale che ogni innovazione tecnologica può apportare in termini di sviluppo e di decarbonizzazione. In questo quadro rientra anche il lavoro di analisi del governo sul fronte dell’energia nucleare. Tra gli associati di AIPE ci sono veri gioielli tecnologici che fanno sì che le capacità in ambito nucleare dell’Italia siano ancora riconosciute”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali