Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Il futuro incerto della zona industriale siracusana, Legambiente: “Favorire l’innovazione e investire” #finsubito prestito immediato


Riconvertire, rivoluzionare e profondamente innovare il patrimonio tecnico e impiantistico del polo e di definire un concreto piano di azione condiviso per tutelarne la ricchezza umana con il suo sapere tecnico e scongiurare la desertificazione ambientale, industriale e sociale. Sono le principali proposte di Legambiente, condivise con il presidente di Confindustria Siracusa, Reale, i deputati regionali Gilistro (M5S) e Spada (PD) e i cittadini dell’area industriale, presentate nella giornata di ieri durante l’incontro sui temi della riconversione ecologica delle industrie del siracusano.
Durante il dibattito, presso il Centro anziani di Città Giardino a Melilli, il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, ha sottolineato la necessità di “cambiare o chiudere. Riconvertire le attuali produzioni inquinanti ai cicli produttivi più innovativi fondati sull’uso delle fonti rinnovabili oppure rimanere fermi ad un modello industriale che non ha più futuro e che si sta spegnendo come una candela a fine vita. È questa l’alternativa secca di fronte alla quale siamo tutti chiamati a compiere una scelta decisiva per il futuro di questa area industriale, istituzioni, industriali, sindacato e società civile”.
Favorire l’innovazione energetica, ambientale e sociale, investire su formazione e ricerca è la sola strada che indica Legambiente.
È stata l’occasione anche per commentare la recente decisione di Versalis di sostituire l’impianto di etilene con la costruzione di una bioraffineria destinata alla produzione di biojet (combustibile sostenibile per l’aviazione, ndr) e di un impianto per il riciclo chimico della plastica. A partire da Roberto Alosi, segretario generale della Cgil di Siracusa, il quale ha espresso forte preoccupazione per le prospettive occupazionali delle circa 1400 persone che tra diretto e indotto lavorano nel comparto della chimica e per la tenuta dell’intera area industriale, a fronte di piani di investimento ancora non definiti e soprattutto considerato il discutibile comportamento passato di Eni in situazioni simili. “Nonostante la narrazione dei governi nazionale e regionale sull’impegno ad attuare la transizione ecologica del Paese e sul ruolo fondamentale che in questo può giocare la Sicilia, di fatto la nostra Regione, insieme al resto del Mezzogiorno – come ha sottolineato Anita Astuto, responsabile Energia e Clima di Legambiente Sicilia – è passata dall’essere rappresentata come hub delle rinnovabili ad hub energetico del gas”.
Le fonti fossili, infatti, sono ancora estremamente centrali in Sicilia, nella produzione di elettricità, in quella di idrocarburi e come luogo di transito delle importazioni di gas. “L’unica strategia seguita dai governi nazionale e regionale, al momento, – si legge nella nota di Legambiente Sicilia – è quella di difendere l’esistente, ricercando di volta in volta soluzioni emergenziali per consentire la sopravvivenza delle attività produttive dei vecchi poli industriali. Come è avvenuto nella vicenda del depuratore consortile IAS di Priolo Gargallo (che tratta i reflui, dei “grandi utenti” come Isab, Sasol, Sonatrach, Versalis di ENI, oltre che i reflui civili dei Comuni di Priolo e Melilli) che, in seguito al sequestro operato dalla magistratura, dinanzi alla prospettiva di un blocco dei conferimenti da parte delle grandi aziende del petrolchimico, è stato autorizzato a operare grazie alla dichiarazione di interesse strategico quale infrastruttura necessaria ad assicurare la continuità produttiva degli stabilimenti di ISAB”.
Secondo Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia, “le scelte industriali per i grandi poli siciliani sono un banco di prova della capacità del governo italiano e delle istituzioni regionali e locali di dotarsi finalmente di una politica industriale che guardi al futuro e di diversificare l’economia e le opportunità occupazionali di questi territori, garantendo alle ragazze e ai ragazzi siciliani di poter scegliere se rimanere a lavorare e vivere in Sicilia oppure andare nel centro nord Italia o all’estero. Scelta che oggi non è garantita a nessuna e nessuno di loro. Ciò potrà avvenire soltanto puntando sulle opere, sugli impianti, sulle infrastrutture della transizione ecologica, contestualmente alla bonifica di questi territori”.
Cinzia Di Modica, del Comitato Stop Veleni, ha sottolineato il bisogno di “ricostruire un rapporto di fiducia tra industrie e popolazioni basato sulla trasparenza, la sicurezza e la giustizia”.

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui