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Inaugurata ciclopedonale Narni-Terni, percorso verso il Giubileo

Inaugurata ciclopedonale Narni-Terni– Completata e inaugurata la nuova pista ciclopedonale Narni-Terni, un percorso di circa 15 chilometri che si inserisce come tappa essenziale nel tracciato ciclopedonale Assisi-Roma. L’opera, che rappresenta un contributo significativo al potenziamento del “turismo lento” in Umbria, offre ora un collegamento sicuro e immerso nella natura per ciclisti e pedoni tra le due città. Pensata anche in vista del Giubileo del 2025 e delle celebrazioni per gli 800 anni dalla morte di San Francesco nel 2026, questa tratta contribuirà ad attrarre turisti e pellegrini lungo i percorsi di interesse storico e religioso dell’Umbria.

Il progetto, portato a termine grazie a un finanziamento integrativo regionale di 450 mila euro, ha richiesto una pianificazione complessa, coinvolgendo l’Assessorato alle Infrastrutture, specialmente la sezione “Infrastrutture per la mobilità ecologica”, per affrontare carenze di fondi iniziali e altre difficoltà operative. La conclusione di questo tratto rappresenta uno sviluppo importante per la rete ciclabile regionale, che vede la Via di Francesco e la Via dell’Acqua come itinerari di rilevanza strategica per la valorizzazione dell’area e il sostegno alle comunità locali.

Parallelamente, è in corso l’ampliamento del sistema ciclopedonale lungo il fiume Nera, con lavori attualmente in corso su altre tratte della ciclovia del Nera, che collegano Sant’Anatolia di Narco alla zona delle cascate delle Marmore. Un tratto specifico che connette Vocabolo Staino alle Marmore è in fase di avanzata realizzazione, con l’obiettivo di arricchire ulteriormente l’offerta turistica e migliorare l’accessibilità ai siti naturalistici.

La pista ciclopedonale Narni-Terni è considerata una risorsa per il territorio, che ora può contare su un’infrastruttura capace di promuovere stili di vita sani e un turismo ecocompatibile. Le amministrazioni locali e i promotori del progetto sottolineano come questo percorso si inserisca in una visione più ampia per valorizzare il turismo sostenibile e incentivare forme di mobilità leggera che rispettino il patrimonio paesaggistico della regione.

In vista del Giubileo, l’Umbria si posiziona così come una meta d’elezione per chi desidera percorrere le antiche vie religiose con uno spirito moderno, in sintonia con l’ambiente.