Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
L’imbarcazione del misterioso naufragio nelle reti di un peschereccio a Marritza La Nuova Sardegna #finsubito richiedi mutuo fino 100%


Sassari Una barca nelle reti di un peschereccio a strascico alla sua prima uscita dopo il fermo biologico. E dalle sommarie indicazioni potrebbe trattarsi del semicabinato di sei metri scomparso nel nulla dal molo di Porto Torres e poi messo in relazione con il misterioso naufragio costato la vita a Davide Calvia, 37 anni, e con il cugino Giovannino Pinna, di 35, finito indagato per omicidio colposo.

L’imbarcazione affondata il 12 aprile del 2023 – giorno del naufragio – secondo quanto dichiarato da Giovannino Pinna al momento della richiesta di soccorso – avrebbe dovuto trovarsi nella zona tra Fiume Santo e Stintino, invece le reti del motopesca “Espero” di Porto Torres, se verrà confermato che si tratta proprio di quell’imbarcazione, l’hanno agganciata alle tre del mattino del 31 ottobre su un fondale di circa 35 metri al largo di Marritza, in direzione Castelsardo, oltre le tre miglia.

Quella è la zona dove era stato ritrovato Giovannino Pinna il 13 aprile – quindi il giorno successivo al naufragio – poco dopo le 20 sulla battigia di Porchile, al nono pettine. Semi assiderato, ma vivo, era stato trasportato al Santissima Annunziata di Sassari dove era rimasto ricoverato per un po’ di tempo. Dopo dieci giorni, un sub nel litorale di Lu Bagnu aveva visto un corpo galleggiare. Era quello di Davide Calvia. La barca era stata cercata anche con l’intervento dei sommozzatori e mai ritrovata. Ora ecco che il mare potrebbe averla restituita in una zona che appare compatibile con quella dove è avvenuto il salvataggio di Giovannino Pinna e dove poi è stato trovato il corpo senza vita di Davide Calvia.

«Abbiamo sentito qualcosa di pesante nelle reti – ha raccontato Michele Tedde, armatore e comandante dell’Espero – abbiamo tirato fino a quando in superficie non è emersa l’imbarcazione. Era molto buio, non c’erano condizioni di sicurezza: abbiamo visto il motore, la poppa era fuori e la prua ancora dentro l’acqua. Il primo passo è stato quello di informare la Capitaneria. É stato deciso di fissare un pallone di segnalazione e trainarla fino a un punto che ci è stato indicato».

La barca pescata dalle reti del peschereccio di Porto Torres è ora a disposizione degli investigatori della Guardia costiera e della procura della Repubblica di Sassari che sta conducendo la delicata inchiesta per accertare cosa è successo in mare quella notte del 12 aprile 2023. Le indagini hanno avuto una proroga di sei mesi e finora non sono state chiarite le circostanze della morte di Davide Calvia, deceduto per “politraumatismo contusivo che avrebbe prodotto uno “shock traumatico acuto”. Ma sull’origine di quei traumi la storia è tutta da scrivere. Ora si apre un nuovo capitolo e il primo atto è chiarire se la barca “catturata” dalle reti è quella del misterioso naufragio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui