Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
La Cina risponde ai dazi Ue con un ricorso al Wto, continua lo scontro a distanza #finsubito prestito immediato


Continua, senza sosta, la guerra dei dazi tra la Cina e l’Unione europea. L’ultimo capitolo di questa già ricca storia vede protagonista il colosso asiatico che, in risposta alle sovrattasse imposte dall’Ue sulle importazioni delle e-car made in China, ha deciso di presentare un ricorso ufficiale al Wto, Organizzazione mondiale del commercio. La mossa mette a serie repentaglio le relazioni commerciali tra Occidente e Oriente, con la Cina che, secondo quanto riferito dal suo ministero del Commercio, reputa quanto fatto a come un passo necessario per “salvaguardare gli interessi di sviluppo” dell’industria dei veicoli elettrici e andare contro il “protezionismo commerciale in nome della compensazione” anti-sussidi.

La Cina contrasta i dazi Ue

La scelta della Cina di opporsi ai dazi voluti dall’Unione europea sulle e-car prodotte nel Paese asiatico con il ricorso al Wto delinea l’opposizione ferma del Dragone Rosso alle misure entrate in vigore lo scorso 31 ottobre. L’obiettivo di Pechino è salvaguardare gli interessi di sviluppo della propria industria dei veicoli elettrici e la cooperazione globale sulla trasformazione verde.

La Cina “ha deciso di fare appello al meccanismo di risoluzione delle controversie del Wto”, ha riferito il portavoce del ministero del Commercio cinese, per contrastare i “dazi compensativi elevati sui veicoli elettrici di fabbricazione cinese, nonostante una raffica di obiezioni sollevate dalle parti interessate, tra cui i governi degli Stati membri dell’Ue, dell’industria e dell’opinione pubblica”.

Cosa prevedono i dazi Ue sulle e-car cinesi

Dallo scorso 31 ottobre, come ampiamente detto, l’Ue ha previsto l’applicazione di dazi aggiuntivi alle auto elettriche che sono state prodotte in Cina e vengono vendute nei mercati europei. Al centro di questa scelta c’è la volontà del Vecchio Continente di ristabilire un mercato realmente concorrenziale, in cui nessuno degli attori possa vantare di elevati sussidi del proprio Paese (come nel caso cinese) e ottenere così dei costi di produzione fortemente ribassati a danno di una leale concorrenza.

Carta di credito con fido

Procedura celere

Ecco dunque che, numeri alla mano, i dazi europei si attestano:

  • al 7,8% per le Tesla prodotte a Shangai;
  • al 17% per le e-car di Byd;
  • al 18,8% per Geely;
  • e al 35,3% per Saic.

Un trattamento diverso è stato invece riservato a tutti gli altri gruppi che operano in Cina che, nel corso delle indagini svolte dall’Antitrust nei mesi scorsi, hanno collaborato con la guida di Bruxelles. In questo caso la sovrattassa sull’import scende dal 35,3% al 20,7%. Tirando le dovute somme, i nuovi dazi europei arrivano alla quota del 45%, pari alla somma della sovrattassa del 35,3% (del 20,7% per chi ha collaborato), cui si aggiunge il 10% già in vigore. La durata della misura è di cinque anni.

La guerra dei dazi potrebbe estendersi

Come intuibile, lo scenario descritto grava fortemente sullo sviluppo delle e-car cinesi in Europa, tanto che per rispondere alla sovrattassa Ue, la Cina ha avviato indagini sui sussidi che l’Unione europea concede per la produzione di alcuni prodotti lattiero-caseari e di carne di maiale e ha deciso di sanzionare il brandy. In progetto ci sarebbe anche il possibile rialzo delle aliquote dal 15 al 25% per le auto di grande cilindrata importate dai Paesi dell’Unione europea.

È una guerra dei dazi in piena regola, con le tensioni che potrebbero presto estendersi anche ad altri prodotti fin qui rimasti fuori dallo scontro. Bruxelles, ad esempio, indaga sui sussidi che Pechino ha concesso a chi opera nei settori dei pannelli solari e delle turbine eoliche.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Prestito personale

Delibera veloce

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui