Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Sulle cartelle esattoriali il terremoto 2025: debiti cancellati, meno cartelle ma anche rate lunghe per tutti #finsubito prestito immediato


Anche se la legge di Bilancio non ha introdotto nulla sulle cartelle esattoriali, il 2025 sarà un anno particolare in materia. Niente di nuovo in manovra, anche se a dire il vero qualcosa ancora bolle in pentola per via degli emendamenti (uno di essi ha una rottamazione quinquies come oggetto). Ma probabilmente perché tutto è stato già fatto prima, con il famoso decreto Riscossione. Un decreto che presenta almeno tre grandi novità sulle cartelle esattoriali. Che di fatto cambieranno la vita di molti contribuenti perché in materia riscossione una vera riforma è quella che è stata introdotta.

Sulle cartelle esattoriali il terremoto 2025: debiti cancellati, meno cartelle ma anche rate lunghe per tutti

Con la riforma della riscossione sono diverse le novità in materia cartelle esattoriali che finiranno con l’incidere non poco su molti contribuenti. E per le cartelle molto cambia, e parlare di anno zero o di terremoto non è certo un esercizio azzardato. Lo capiremo bene analizzando ciò che dal 2025 cambia rispetto ad oggi o al passato.
Partiamo dal provvedimento di cui molti non hanno compreso la bontà e la profondità. Una novità infatti rende la cartella praticamente inutile. E pertanto, c’è la possibilità che per i contribuenti dal 2025 arriveranno sempre meno cartelle. Ma la novità non ha solo risvolti positivi per i contribuenti. Perché di fatto è una novità che riduce i tempi della riscossione.
Infatti dal 2025 chi non ha versato il dovuto per tasse, imposte o altro, potrebbe non ricevere più una cartella esattoriale. Ma senza fare salti di gioia perché le procedure esecutive che partono dopo una cartella scatteranno comunque. Partendo da un altro genere di atto.

Cartelle esattoriali ormai inutili, ecco cosa cambia

Praticamente, diventa inutile la cartella esattoriale per attivare le procedure di esecuzione forzata dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Parliamo del fermo amministrativo, del pignoramento di stipendio, pensione o conto corrente e delle ipoteche.

In base ai dettami del Dlgs numero 110 del 29 luglio infatti, se il debito è relativo ad imposte statali quali quelle di registro e di successione, o se il debito nasce da sgravi fiscali e crediti d’imposta, la cartella esattoriale diventa inutile per il via alle azioni di esecuzione forzata prima citate. In altri termini, sarà sufficiente l’accertamento esecutivo per diventare immediatamente attaccabili.
Con l’Agenzia delle Entrate che avrà solo l’onere di notificare al contribuente l’avviso di accertamento.

Fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti più rapidi

Un accertamento esecutivo invita il contribuente a pagare entro 60 giorni dalla notifica dell’atto. Decorsi 30 giorni dalla scadenza del pagamento le procedure di pignoramento, fermi e ipoteche, possono già scattare.

Senza che come oggi si debba passare prima da iscrizione a ruolo, emissione della cartella esattoriale, nuove scadenze e nuovi termini entro cui pagare. Fermo restando che la novità partirà dal primo gennaio prossimo, resta in vigore la salvaguardia che prevede la sospensione di 180 giorni della procedura di esecuzione forzata.

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Una salvaguardia che la normativa in vigore però riduce al solo evento di una riscossione ad opera dello stesso soggetto che ha notificato l’avviso di accertamento.

Tabula rasa per alcune cartelle esattoriali, ecco quelle che l’ADER annullerà automaticamente

Diverse volte abbiamo affrontato l’argomento della cancellazione delle cartelle esattoriali emersa dalla riforma delle riscossione. In effetti per quelle cartelle che fanno capo a contribuenti che secondo l’Agenzia delle Entrate Riscossione non sono facilmente attaccabili e su cui per oltre 5 anni si è tentato invano di incassare, ecco che arriva la cancellazione senza domanda alcuna da parte dei contribuenti.
In altri termini l’Agenzia delle Entrate può dichiarare di non essere stata in grado di incassare la cartella di un contribuente, e di conseguenza la cancellerà dal suo magazzino crediti. Il contribuente interessato, per lo più falliti, deceduti o nullatenenti potrebbe vedere il loro estratto di ruolo completamente azzerato se pieno di queste cartelle più vecchie di 5 anni. Il debito tornerebbe ad essere dovuto all’Ente creditore che a sua volta potrà decidere se cancellarlo del tutto o riprovare l’incasso.

Modificate anche le rate per la riforma della riscossione

Le rate sono un altro argomento della riforma della riscossione. Parliamo di rate ordinarie. Oggi sono le rate che ogni contribuente può chiedere sulle sue cartelle esattoriali e che possono arrivare a 72 rate mensili. Solo nel caso di grave e documentata situazione economica e finanziaria, il contribuente può spuntare fino a 120 rate.
Dal 2025 e di biennio in biennio la novità porterà la possibilità di avere 120 rate per tutti gli indebitati. Fermo restando che la rata minima non deve scendere, come già oggi funziona, sotto i 50 euro. Nel 2025 le rate ordinarie classiche saranno fino a 84, passando poi a 96 dal 2027, a 108 dal 2029 e a 120 dal 2031.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestito personale

Delibera veloce

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui