Savona attende, ipotesi di cambio incarico per accelerare la nomina #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

“O uno dei sette cambia residenza, o avrà un altro ruolo”. Con questa battuta si è congedata una delle ennesime persone informate sui fatti sentita sulla formazione della giunta Bucci. Anche il vertice di ieri si è rivelato un nulla di fatto, anzi quello che sembrava il nodo più difficile da sciogliere sembra essere l’unica quasi certezza: Massimo Nicolò sarà l’assessore alla sanità. Lo ha fatto capire lui stesso in un’intervista al Secolo XIX e ieri, a vertice concluso, il neo presidente della Regione Marco Bucci, seppur non confermandolo, lo ha definito un candidato molto valido.

Savona

Rimane il nodo di Savona, per questo la battuta sul cambio di residenza. I nomi circolati quasi subito, ovvero oltre a quello di Nicolò, Luca Lombardi e Simona Ferro per Fratelli d’Italia, Alessio e Alessandro Piana per la Lega, Marco Scajola per Forza Italia e Giacomo Giampedrone tra i totiani, sono tutti in partita. A questi si sono aggiunti quelli dei savonesi Brunello Brunetto, civico, ma ex consigliere regionale della Lega, in realtà quasi subito scartato, Giancarlo Canepa e Sara Foscolo, anche loro in quota Lega, Angelo Vaccarezza per Forza Italia e Ilaria Caprioglio come rappresentante totiana. 

Claudio Scajola

Il doppio blitz di Claudio Scajola, sindaco di Imperia che come noto è stato decisivo per fare arrivare i voti a Bucci nel ponente, è stato un tentativo di portare non solo la rappresentanza territoriale, già garantita dal nipote Marco, da Alessandro Piana e da Luca Lombardi, ma soprattutto per bilanciare una giunta a suo modo di vedere troppo spostata a destra vista la presenza di tre rappresentanti di Fratelli d’Italia (Nicolò è civico, ma vicino a Fdi) e due della Lega. Potrebbe saltare quindi uno di questi? Ieri le quotazioni, nonostante gli oltre tremila voti raccolti, davano in ribasso Simona Ferro, ma la quota rosa è un altro dei dilemmi di Bucci. In Regione non c’è un obbligo di rappresentanza femminile, ma è escludere una giunta di soli uomini. Resterebbe l’ex sindaca di Savona Ilaria Caprioglio, considerata molto vicina a Claudio Scajola, che potrebbe essere ripescata nonostante la mancata elezione in consiglio regionale, dove era candidata nella lista di Bucci ‘Vince Liguria’.

Il cambio di ruolo

Se il rappresentante in giunta della quota savonese sarà Ilaria Caprioglio, o un altro dei nomi circolati in queste ore, non è chiaro. Servirà un’altra settimana di riflessione, ma se i sette nomi già citati sono tutti presi in considerazione, uno di loro dovrà cambiare ruolo per fare spazio al savonese. Quali opzioni rimangono? Rinunciare a Stefano Balleari, capogruppo uscente di Fratelli d’Italia, come presidente del Consiglio Regionale?