Cavenago d’Adda, Mauro Tresoldi morto a 56 anni in un incidente: aveva girato il mondo in Vespa #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

A bordo della sua «Chicca», una Vespa PX 125 del 1985, ha percorso migliaia di chilometri in giro per il mondo. Ha raggiunto mete lontanissime partendo dalla sua Turano, un paese in mezzo alla campagna lodigiana. Una compagna di viaggio fedele, presente anche nella vita quotidiana quando ogni giorno doveva recarsi negli uffici del Tribunale di Lodi dove lavorava. Mauro Tresoldi, 56 anni, diventato famoso nel territorio per le sue imprese, è morto venerdì mattina in seguito a un incidente frontale che ha coinvolto un furgone. L’impatto violentissimo è avvenuto alle 6 del mattino, lungo la strada provinciale che da Cavenago d’Adda porta a Lodi. 

Per il 56enne non c’è stato nulla da fare: per terra i vigili del fuoco hanno ritrovato la sua Vespa rossa praticamente distrutta. Una notizia che è trapelata qualche ora dopo l’incidente e che ha scosso moltissimo il Lodigiano. Tresoldi, infatti, è stato un volto della politica locale con l’incarico di consigliere comunale a Turano Lodigiano, oltre ad aver ricoperto per anni il ruolo di sindacalista e lavorare per la Croce Rossa di Lodi. Dopo il suo passaggio in Tribunale negli uffici della cancelleria gip/gup, Tresoldi è stato l’anima di diverse iniziative solidali (anche a fianco di Unicef) sempre a bordo della sua «Chicca». 

Nel 2023 è stato protagonista di una grande impresa: quasi 7.000 chilometri in sella alla sua Vespa, da Lodi fino a Istanbul, in Turchia, percorrendo quella che viene definita «la rotta dei migranti», superando i Balcani e i Carpazi. Sette Stati attraversati, in luoghi ormai da anni battuti da chi fugge dal proprio Paese per cercare fortuna in Europa. Un’altra impresa che aveva realizzato nel 2021, è stata quella di raggiungere Capo Nord, sempre a bordo di due ruote, con un viaggio lungo quasi 5mila chilometri. 

Commosso sui social il ricordo di chi ha conosciuto il vespista anche grazie ai suoi viaggi: «La tua Vespa era come te, unica e indimenticabile e sempre pronta a partire verso nuove esperienze – si legge in un post pubblicato sulla bacheca di Tresoldi -. La tua energia e la tua voglia di scoperta e la tua capacità di rendere ogni viaggio speciale sono ciò che ci resterà dentro. La tua Vespa non era solo un motore che rombava, ma un’estensione del tuo spirito libero e avventuroso. Lasci un vuoto incolmabile, ma anche un esempio di come vivere la vita che continuerà ad ispirarci».

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