Nel sistema corrotto di Asm, il ruolo chiave di due carabinieri infedeli #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Nell’inchiesta Clean 2 sulla municipalizzata del Comune di Pavia emergono le figure, entrambe ai domiciliari, dell’ex carabiniere forestale Antonio Scoppetta e dell’ex ufficiale dei carabinieri Maurizio Pappalardo, insignito nel 2022 – come sottolinea la Provincia Pavese – con il premio San Siro dall’allora sindaco Fabrizio Fracassi. 

Scoppetta, secondo gli inquirenti, che a lungo aveva lavorato negli uffici della Procura, aveva avuto la possibilità di acquistare, a meno della metà del costo reale, una villa con piscina nel Parco della Vernavola. Un’agevolazione ottenuta dal costruttore Carlo Boiocchi, in cambio il militare – secondo l’accusa – avrebbe garantito l’assenza di controlli nei cantieri dell’imprenditore. Villa, che come altre, la Procura ha accertato sia stata costruita commettendo gravi abusi edilizi. 

Pappalardo è accusato anche di esercizio abusivo della professione di farmacista avendo ceduto ad amici diversi confezioni di medicinali per la disfunzione erettile, ottenuti senza prescrizione medica. Secondo l’accusa l’ex maggiore dei Carabinieri chiedeva favori per Scopppetta, dagli accertamenti diagnostici alla richiesta di sconti per hotel e acquisti. Indagati anche 2 carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro, il sottufficiale Sergio Buccellato e il brigadiere Daniele Ziri. Alcuni imprenditori sarebbero stati informati dell’arrivo dei controlli e sarebbero stati praticati sconti sulle sanzioni.