Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
rispettare i tempi del Pnrr. Von der Leyen alla prova dell’aula #finsubito prestito immediato


«Io non rappresento né un partito né uno Stato, rappresento l’Europa». È stata questa la linea di Raffaele Fitto fin dall’inizio, illustrata nell’audizione da commissario designato e negli innumerevoli colloqui che egli ha avuto in Ue con tutti i gruppi parlamentari e con tantissimi esponenti di qualsiasi partito e con singoli euro-deputati specialmente quelli che si erano espressi contro la sua vicepresidenza (se uno lo attacca, Fitto gli telefona e lo incontra: da eterno democristiano). La linea del faccio gli interessi dell’Europa perché è l’Europa che rappresento sarà proprio quella che da mercoledì in poi, se nell’assemblea plenaria del 27 novembre la commissione Ursula otterrà il voto finale e diventerà operativa, Fitto metterà in pratica una volta dismessi i panni di ministro italiano e indossati quelli da neo-vicepresidente comunitario.

E in questa veste, concentrandosi sul Pnrr insieme al commissario Domborvskis, e dei fondi di coesione, del turismo, della pesca, dell’agricoltura, si occuperà anche dell’Italia che nel piano di rilancio europeo è magna pars. I tempi di attuazione del Pnrr, per i quali si era aperto da parte del Mef alla possibilità di uno slittamento del termine ultimo dal 2026 al 2027, resteranno quelli stabiliti in origine e Fitto non li dilaterà. Anche perché, avendo lavorato direttamente alla “messa a terra” di questo programma, non ha mai mostrato dubbi sulla sua fattibilità nel rispetto cronologico che si era stabilito. Le sue deleghe saranno molto pesanti. E il lavoro che è stato fatto, da lui, dal sistema Italia e dal contesto europeo che gli è più che familiare e che lo considera in maniera pluripartisan e weberianamente un «politico di professione» affidabile e capace, ha consentito di raggiungere il successo che è sotto gli occhi di tutti. Si tratta adesso di vedere con quanti voti mercoledì passerà in aula a Strasburgo la commissione von der Leyen: se saranno di più o di meno dei 401 che Ursula prese a luglio. In vista dello scrutinio non ci sono certezze, salvo il fatto che a von der Leyen basterà la maggioranza semplice per passare. La presidente può permettersi una serie di defezioni rispetto a quota 401. Un nodo politico poi da verificare sarà questo: se il patto di legislatura tra popolari, socialisti e liberali resterà intatto (occhi ai franchi tiratori e al fuoco amico) oppure se su alcuni dossier si creeranno, spostando l’asse più a destra, maggioranze variabili con Ecr o una parte di Ecr.

I FATTORI

In ogni caso, gli ostacoli sono stati superati e, per quanto riguarda il successo di Fitto, hanno giocato sei fattori. Il primo: la sua capacità di tessitore felpato nell’Europarlamento e di secchione sui vari dossier nella stanza al nono piano di palazzo Carlomagno a Bruxelles di fronte alla sede della Commissione, senza dichiarazioni pubbliche e con una postura precisa: «Io non parlo dell’Italia – ha detto durante l’audizione – perché sono stato indicato il 30 agosto per l’Europa. Io parlo del mio portafoglio e delle questioni che tratterò se verrò votato». E quando una esponente verde spagnola lo ha attaccato chiedendogli dei «legami con il fascismo», lui: «La ringrazio molto per la domanda molto costruttiva» (sorrisi dei presenti). E poi (da vero democristiano e in mezzo ad altri sorrisi dei presenti): «Se ci incontreremo, qualche punto di contatto, nonostante le sembri impossibile, lo troveremo». Il secondo fattore: il rapporto personale e politico solidissimo con von der Leyen e Weber. Il terzo: la sintonia con Meloni (i due si capiscono al volo, e Fitto entrò in FdI nel 2018 quando quel partitino era al 2 per cento). Il terzo: la credibilità internazionale conquistata dalla premier italiana. Il quarto: il sostegno degli ex presidenti (Prodi) ed ex commissari Ue d’ogni colore politico: Tajani (che da ministro si è speso infinitamente per Fitto con il Ppe di cui è uno dei massimi esponenti di vertice), Gentiloni, Bonino, Monti. Cinque: la sponda di una parte determinante del Pd che ha trascinato l’intero partito, fino a Schlein, a favore di Fitto (Bonaccini, Nardella, Decaro, Zingaretti, Picierno, per non dire l’indipendente Casini che da subito ha insistito a favore del vicepresidente italiano ma europeo). Sesto fattore, davvero determinante: il sostegno di Mattarella. Ha ricevuto Fitto al Quirinale due volte in questa fase delicatissima, manifestando il suo caloroso appoggio che si è rivelato fondamentale per bagnare le polveri di chiunque stesse facendo l’incendiario. Ora, tocca al mercoledì dei leoni, ma non sarà un safari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta





Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui