La Juve pensa a Lucumí per la difesa, ma il Bologna non fa sconti e chiede 20 milioni #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Juventus: Lucumí piace, ma il Bologna non avrebbe intenzione di lasciarlo andare in prestito

La Juventus dovrà intervenire sul mercato di gennaio per potenziare un reparto difensivo svuotato dagli infortuni di Gleison Bremer e Juan Cabal.

Di conseguenza, il direttore sportivo dei bianconeri, Cristiano Giuntoli, sotto chiare indicazioni del tecnico bianconero, si sarebbe messo sulle tracce di Jhon Lucumí, centrale difensivo colombiano, già sotto la guida tecnica di Thiago Motta ai tempi in cui l’italo brasiliano era sulla panchina del Bologna. Il club emiliano non avrebbe però alcuna intenzione di lasciare andare lo stopper classe ’98, specie nella sessione di rafforzamento invernale e con la formula del prestito secco. Seguendo le ultime indiscrezioni rivelate su X dal giornalista Mirko Di Natale, il Bologna sarebbe disposto a vagliare la cessione definitiva dello stopper per una somma vicina ai 20 milioni di euro, una cifra di cui la Juventus non disporrebbe per il mercato di gennaio.

Ecco perché Giuntoli potrebbe virare su profili più economici o direttamente prelevabili dai club di appartenenza con la formula del prestito secco.

Marchetti: ‘Antonio Silva è uno dei nomi che seguono ma non è certamente l’unico’

Della Juventus e di Antonio Silva, difensore del Benfica che sarebbe seguito dai bianconeri per il mercato di gennaio, ha invece parlato ai microfoni di Sky Sport il giornalista Luca Marchetti: “È uno dei nomi, ma non sarà certamente l’unico.

Comunque, la Juve farà almeno un difensore. Non credo che saranno due, ma è evidente che il pacchetto arretrato necessiti di un rinforzo, specialmente dopo i problemi fisici di Bremer e Cabal”.

Marchetti, restando sempre sul tema del mercato bianconero, ma focalizzandosi su quello che potrebbe accadere nel reparto avanzato, si è detto dubbioso delle recenti dichiarazioni fatte da Giuntoli in merito al non acquisto di un centravanti nella finestra di riparazione di gennaio.

Secondo il giornalista, infatti, le condizioni fisiche troppo precarie che stanno fermando ormai da settimane Arkadiusz Milik, imporrebbero al direttore sportivo dei bianconeri una riflessione profonda sull’investimento da fare in attacco.

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