Castano Primo, guerra sui costi del campo sportivo #finsubito prestito immediato

Il sindaco sui costi: “La prima rata del mutuo ammonta a 500.000 euro, a pagare il conto saranno i cittadini”, la lista Pignatiello: “Servivano scelte coraggiose, prima di noi nessuno ne fece. Neppure Colombo, quando era vicesindaco”

di Deborah Alì

CASTANO PRIMO (MILANO) – Campo sportivo: scontro acceso tra il sindaco Roberto Colombo e il gruppo d’opposizione ‘Progettando Castano’ sui costi del progetto di ristrutturazione dell’impianto, portato a termine dall’ex primo cittadino Giuseppe Pignatiello. Colombo, sui social, ha criticato la vecchia amministrazione per i costi eccessivi dell’investimento, a fronte di una struttura utilizzata “da una minoranza” della popolazione castanese.

L’opposizione sulla ristrutturazione

“Abbiamo letto con sorpresa che il sindaco ritiene che il lavoro della nostra amministrazione sia senza logica – spiega il gruppo di minoranza guidato da Carola Bonalli – Se siamo stati costretti a intervenire in modo così significativo sul campo sportivo, è perché nessuno prima di noi ha avuto il coraggio di affrontare il problema. Molte delle strutture, se non tutte, non erano a norma, erano al limite della chiusura a causa della mancanza di interventi di manutenzione necessari per preservarle nel tempo, e alcune addirittura risultavano abusive”.

Le parole di Bonalli su Colombo

“Il sindaco Colombo, che prima dell’inizio del nostro mandato ricopriva il ruolo di vicesindaco, non ha fatto nulla pur essendo al corrente della situazione. Amministrare significa prendere decisioni coraggiose per rendere la propria città più bella, vivibile e ricca di opportunità. Non si può pensare che l’obiettivo sia solo quello di tenere soldi in bilancio senza investire per il futuro”.

La risposta del sindaco

Di tutt’altra opinione il primo cittadino: “Milioni e milioni spesi senza alcun criterio, e ora saranno i cittadini a dover pagare il conto. Solo il pre-ammortamento costerà 600.000 euro, mentre la prima rata del mutuo sarà di 500.000 euro. È indiscutibile che qualsiasi opera a favore della collettività sia positiva, ma un buon amministratore dovrebbe sempre valutare attentamente i costi e i benefici. E su questo intervento ho davvero moltissimo da dire, soprattutto perché, ricordiamolo bene, un centro sportivo ce l’avevamo già”.

Chi pagherà questi costi?

“In questo caso, non sono stati trovati finanziamenti esterni, ma solo costi che ricadono sull’ente locale, con la necessità di reperire somme per coprire questa spesa assurda. Se i soldi fossero stati spesi per un servizio che avrebbe beneficiato un gran numero di cittadini, avrei anche potuto comprendere la scelta. Ma in questo caso, non sono nemmeno riusciti a decidere cosa fare con l’opera ultimata nel 2022. Oggi, di fronte alla mia denuncia, vengo criticato e mi si dice che questi costi debbano essere visti come un investimento. Ma a quale prezzo per i cittadini?”