Perugia, in centro stretta su eventi e fiere: stop all’utilizzo di piazza IV Novembre #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

di Daniele Bovi 

Una vera e propria stretta che riguarda piazza IV Novembre e non solo. Nelle scorse ore la giunta comunale di Perugia ha approvato l’integrazione delle linee guida «per l’organizzazione e lo svolgimento delle manifestazioni fieristiche regionali, locali e nazionali». Ad annunciare le novità è stata giovedì la sindaca Vittoria Ferdinandi presentando le tariffe scontate per i parcheggi cittadini. 

PARCHEGGI SCONTATI, SI PARTE A NATALE POI MISURE STRUTTURALI

Eventificio «Non possiamo vedere il centro invaso – ha detto – da manifestazioni fieristiche che sono sì un elemento di sviluppo, ma che devono in qualche modo essere regolamentate e armonizzate con il centro». Per la sindaca è ora di «cominciare a ribilanciare gli interessi: il centro non è un eventificio e deve vivere con quello che sa offrire 365 giorni l’anno». Ferdinandi ha poi sottolineato che piazza IV Novembre «non sarà più disponibile per manifestazioni, deve poter brillare di luce propria; eventi con e auto e moto? Avranno spazio sì – ha detto – ma in altri luoghi». Insomma, dopo anni in cui in diversi hanno storto il naso per alcuni eventi che si sono tenuti in piazza IV Novembre e non solo, si cambia e questo riguarderà anche Eurochocolate.

PERUGIA, ECCO COME SARÀ SPESA LA TASSA DI SOGGIORNO

La delibera Ma cosa c’è di preciso nella delibera approvata? Il regolamento è stato adottato nel 2017 e poi aggiornato nel 2019 e da qui si parte sulla scorta delle «criticità rilevate nel tempo», anche con l’obiettivo «di una migliore integrazione delle attività commerciali su area pubblica con altri eventi di diversa natura (culturale, aggregativa, sportiva, di pubblico spettacolo) nelle vie di particolare pregio monumentale del centro». In primis Palazzo dei Priori si riserva «ogni facoltà decisionale» a proposito di tutte le manifestazioni in programma fra il 20 novembre e il 10 gennaio; quelle a carattere prettamente alimentare poi non potranno più utilizzare i giardini del Frontone o i Carducci. 

Le novità Tra i criteri di valutazione vengono poi inseriti alcuni «fattori di preferenza» per quegli eventi in grado di promuovere sviluppo sociale, economico e culturale, oltre a sicurezza degli impianti e prodotti «attenti alle diversità alimentari» (vedi celiaci, diabetici, vegetariani e così via). Un parziale aggiornamento c’è anche per calendario e spazi degli eventi ricorrenti così da valutare di più e meglio il centro, «riservando all’Amministrazione – è scritto nell’atto – la valutazione di iniziative commerciali ulteriori e in spazi diversi da quelli previsti». Tutti gli organizzatori di quelle non calendarizzate saranno invitati a sfruttare altri luoghi come piazza Partigiani, le aree sopra piazzale Europa, la Nuova Monteluce e così via. Il tutto con l’obiettivo di «rivitalizzazione e riqualificazione dei quartieri». Tutte le novità entreranno subito in vigore così da poter programmare le attività del 2025.

Un percorso «Le linee guida – ha detto in conferenza stampa l’assessore Andrea Stafisso – sono l’avvio di un percorso. In questo modo cerchiamo di favorire anche altri luoghi del centro storico e non solo Corso Vannucci; questo anche perché il centro si va sempre più polarizzando». Rispondendo ai giornalisti Paolo Mariotti del Consorzio Perugia in centro si è detto d’accordo con le nuove linee guida: «Serva una calendarizzazione. Ben vengano i grandi eventi – ha detto – che però finiscono per bloccare i clienti abituali. Vanno calibrati». Promossi dai commercianti anche gli sconti per i parcheggi: «È la miglior operazione fatta negli ultimi anni. È quello che abbiamo sempre sperato ma che non abbiamo mai ottenuto».