Chi era Nirvana Brkim, morta nella totale indifferenza in centro a Como #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Nirvana Brkic, nata a Fiume, viveva a Como da oltre 20 anni in un appartamento comunale nel centro, in via Cesare Cantù. I vicini non la vedevano da diverso tempo ma non erano particolarmente preoccupati perché non era inusuale che la 57enne partisse per periodi anche lunghi. Discreta, gentile, quasi invisibile. Forse troppo. E così quando nella giornata di venerdì intorno alle 17 i vigili del fuoco sono entrati nel suo appartamento e l’hanno trovata senza vita nel letto sono rimasti tutti stupiti. Stride con le feste di Natale e le strade illuminate con la musica in filodiffusione, la morte di questa donna che giaceva nel suo letto, e che in casa aveva ancora gli addobbi di Natale dello scorso anno, l’albero decorato. Sono stati i vigili del fuoco a trovarla, a rompere la catenella della sua porta di casa, a sentire quell’odore che non lascia dubbi. Erano stati chiamati dalla libreria al piano di sotto per alcune crepe che preoccupavano e per cui era necessario verificare lo stato anche dell’appartamento di Nirvana, al piano superiore. Il suo corpo senza vita giaceva lì almeno da un anno. 

Sconvolta la comunità comasca che ha commentato questa vicenda con estremo dolore e riflessioni profonde. “È la realtà sotto gli occhi di tutti. In pochi notano e s’interessano degli altri ci vorrebbe una rete di volontari che si occupassero delle persone sole e senza rapporti di parentela”. E ancora: “Purtroppo son sempre più frequenti questi drammi della solitudine e dell’indifferenza, non mi meraviglio più in una società dove si rincorrono i soldi il potere il benessere e poi non ci si accorge se una persona manca. Che tristezza”. “Tristezza infinita. Una volta esistevano le relazioni con il vicinato. Fermate il mondo, voglio scendere”, ci scrive Angelo. Ora tutti parlano di lei ma nessuno si è domandato dove fosse quella donna gentile per un anno intero. Nessuno si era accorto delle sue difficoltà. Le persone spariscono prima ancora di morire in questa società, succederà sempre più spesso. Intanto la procura ha aperto un fascicolo, coordinato dal magistrato Antonio Nalesso. Sono aperte le indagini per chiarire causa della morte (l’ipotesi centrale è quella del malore) e per rintracciare eventuali parenti.

Morire nell’indifferenza 

Non è la prima volta a Como che accade un episodio del genere. Nel febbraio del 2022 Marinella Beretta venne trovata morta, nel suo salotto, seduta sulla solita sedia. Viveva da sola a Como e nessuno, nell’arco di quel tempo, si era mai accorto di nulla. La donna di 70 anni era originaria di Erba. Nel caso di Marinella alcuni vicini avevano chiamato i vigili del Fuoco perché a causa delle raffiche intense alcuni rami del giardino della signora sembravano pericolanti. 

Poi c’è la storia di Paolo, il 60enne è stato trovato morto nell’ ottobre 2022 nella sua abitazione in via Milano a Como. A rinvenire il corpo senza vita i vicini di casa, che non lo vedevano da giorni. Un uomo solo, che si manteneva con una piccola pensione di invalidità. Non aveva alcun parente che potesse occuparsi di lui o dargli una mano. Paolo, che è rimasto in obitorio due mesi, senza funerale ne sepoltura, per non meglio specificati problemi/ritardi burocratici.