Palpeggiamenti alla nipote, in carcere nonno orco 85enne #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

OCCHIOBELLO Dopo la condanna per violenza sessuale sulla nipotina si era spostato in un comune limitrofo a quello della famiglia della vittima. È lì che i Carabinieri di Occhiobello hanno rintracciato un cittadino italiano 85enne, condannato a 5 anni un mese e dieci giorni di reclusione per violenza sessuale continuata, commessa alcuni anni addietro sulla parente. La condanna, comminata dal Tribunale di Rovigo nel gennaio 2023, è stata confermata dalla Corte di Appello di Venezia quest’anno. Quindi, a quasi due anni dalla prima sentenza, per l’anziano, che era stato allontanato dalla famiglia, si sono aperte le porte del carcere. L’età avanzata, infatti, non basta ad escludere il carcere. Può succedere, ad esempio, se il condannato presenta gravi patologie che rendono incompatibile il regime carcerario. Non era questo il caso.

LA VICENDA 

Il nonno avrebbe allungato le mani sulla nipotina a più riprese, per anni, con palpeggiamenti e toccamenti piuttosto spinti, fin da quando era bambina. Una vicenda pesante, delicata, con tante ombre, che sarebbe andata avanti indicativamente dal 2010 al 2021. Fra il nonno e la bambina, figlia del figlio dell’uomo, c’era molta confidenza, anche perché vivevano nello stesso edificio, seppur in due appartamenti distinti. Gli atteggiamenti dell’anziano nonno da normali tenerezze avevano però preso una piega più sessualmente esplicita turbando profondamente la bambina che, da adolescente, a scuola, si è confidata con la psicologa messa a disposizione degli alunni dal suo istituto scolastico, in provincia di Ferrara.
Le rivelazioni fatte dalla ragazzina hanno scosso profondamente la professionista che ha subito fatto scattare la segnalazione alla Questura di Ferrara. Vista la delicatezza del caso, gli inquirenti hanno immediatamente avviato approfonditi accertamenti sul racconto della minore. Fatti che le indagini hanno confermato.

LE INDAGINI 

E proprio sugli atti delle indagini, che erano state inizialmente avviate sotto il coordinamento della Procura di Ferrara, per essere poi trasmesse a quella di Rovigo, competente per territorio, visto che tutto si sarebbe svolto nel territorio di Occhiobello, si è fondato il giudizio del giudice che a gennaio 2023 ha condannato il nonno, allora difeso dall’avvocato Lorenzo Maltarello, in rito abbreviato, a oltre 5 anni per violenza sessuale aggravata dal rapporto di parentela e dalla minore età della vittima. Pur non avendo avuto mai veri e propri rapporti sessuali, l’anziano avrebbe palpeggiata a più riprese la nipote fino a circa due anni fa, quando la confidenza della ragazzina alla psicologa della scuola ha messo in moto gli inquirenti e le indagini che hanno fatto emergere quanto accaduto senza che nessuno dei familiari se ne rendesse conto. L’anziano, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Rovigo, è stato quindi associato al carcere di Rovigo.