Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Crisi auto, regole green nel mirino. Forza Italia preme su de Pascale – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


L a crisi dell’auto è una spada di Damocle sulla testa della motor valley e, in generale, delle aziende dell’indotto che gravitano intorno a Stellantis. Per questo “serve pieno sostegno alla proposta del Partito Popolare Europeo per salvare il settore dell’automotive anche da parte della Regione Emilia-Romagna”. Lo chiede Pietro Vignali neoeletto consigliere regionale di Forza Italia, che ha preannunciato di voler presentare una risoluzione in Assemblea legislativa regionale per impegnare l’ormai prossima giunta de Pascale ad appoggiare la proposta del Ppe finalizzata a rivedere le normative europee che prevedono di eliminare dal vecchio continente le auto con motore a combustione interna.

“Il Ppe, che rappresenta la prima forza politica all’europarlamento e guida la maggioranza dei Governi europei, è determinato a preservare l’industria automobilistica e tutto il suo indotto – argomenta Vignali –. La crisi che sta vivendo il settore è un problema di dimensioni bibliche per la manifattura europea: mette a rischio 13 milioni di lavoratori tra auto e indotto. Solo in Emilia- Romagna, in quella che è riconosciuta come la motor valley, ci sono 14mila aziende del settore e 57mila addetti il cui posto di lavoro è in pericolo, con gravi ripercussioni negative economiche e sociali su tutto il territorio”. Secondo Vignali, serve cambiare al più presto strategia “rispetto a quella molto ideologica e poco pragmatica del Green Deal europeo voluto da sinistra e ambientalisti estremi. La proposta del Ppe vuole riformare il regolamento UE 2019/631 in modo da evitare alle aziende automobilistiche sanzioni di circa 15 miliardi per non avere rispettato parametri sui target di emissioni rivelatisi irraggiungibili e per pagare le quali, nel 2025, saranno costrette a tagliare produzione e moltissimi posti di lavoro”.

Non solo. Il partito popolare punta a rimuovere la tagliola del 2035. “È da rivedere – spiega Vignali – il divieto di vendita di auto a combustione fissato per quella data. Per preservare l’industria automobilistica europea occorre puntare su un mix di tecnologie che possa dare un ruolo rilevante anche ai carburanti alternativi, quali e-fuels, biocarburanti, carburanti rinnovabili o sintetici. Il nuovo governatore Michele de Pascale ha già dichiarato che questa grave crisi è una delle priorità che deve affrontare, ma è parso molto confuso sulle iniziative da prendere per risolverla”.

Marco Principini



Source link

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui