Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Napoli, l’ultima trovata dei rapinatori: maschere in calza cambia-volto. Così l’identikit è impossibile #finsubito richiedi prestito immediato


di
Gennaro Scala

Pochi secondi per i criminali per essere un’altra persona. Si acquistano su internet e le segnalazioni di colpi alle forze dell’ordine si sono moltiplicate

Rapine con maschere di maglia: ecco il nuovo allarme che arriva da Napoli. Si tratta di cappucci leggeri, molto elastici, tanto da adattarsi alla forma della testa e del viso, senza stringere troppo. Ma all’altezza del volto hanno impressa la faccia di qualche personaggio famoso. Dal rapper Snoop Dog a Barack Obama; da Brad Pitt a Robert Downey jr. Alla Diabolik, per intenderci. 

Point break il film cui ispirarsi

A volte i film si ispirano alla vita reale per raccontare storie. In altre circostanze accade esattamente il contrario. E l’ispirazione arriva, per lo più, dalle pellicole che raccontano le gesta criminali degli antieroi di turno o, a volte di qualche eroe. Accadde per il film Point break, del 1991, che narrava le gesta di una banda di surfisti che, come principale attività, assaltava le banche della contea di Los Angeles con il volto nascosto da maschere che raffiguranti quattro ex presidenti Johnson, Nixon, Carter, Reagan. Una trovata narrativa singolare, ma che rappresentò un punto di svolta per i rapinatori; oppure nella saga di Mission impossible a travisare il volto di Ethan Hawke, impersonato da Tom Cruise. 




















































Il nuovo allarme

Prima di quel momento, infatti, c’era chi si calava sulla testa calze velate da donna o i passamontagna noti come mephisto , i cappucci mimetici dei reparti speciali e delle forze dell’ordine. Anni dopo quei film, le rapine vengono commesse più o meno allo stesso modo. Sono invece cambiati i trucchi per il camuffamento. Negli ultimi mesi stanno imperversando appunto le maschere nere e leggerissime, fatte di calza, quindi traspiranti e trasparenti. Nascono come innocenti trucchi nati per carnevale o Halloween ma che, all’occorrenza, possono rendere irriconoscibili in altre situazioni. Un po’ Diabolik, un po’ Mission impossible dunque, ma a buon mercato. Basta tirare su il cappuccio di una felpa e i connotati cambiano rendendo irriconoscibile chi indossa i cappucci traspiranti. O meglio, dandogli proprio un’altra identità. Il nuovo allarme che viene da Napoli è legato alle rapine commesse dai banditi senza volto che riescono, in questo modo, ad essere immuni alle telecamere di sorveglianza installate, in particolare, nei pressi degli istituti di credito. 

Carta di credito con fido

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Procedura celere

Le segnalazioni alle forze dell’ordine

Cominciano a girare persino sui social gli allarmi legati a questo tipo di camuffamento e ai rischi che comporterebbe trovarsi al cospetto di un malvivente che indossa un cappuccio che gli dona altre sembianze. Di segnalazioni alle forze dell’ordine ne sono arrivate, ma finora non ci sono ancora stati provvedimenti. Questione di tempo. Risale a maggio, invece il sequestro che i carabinieri hanno effettuato a due passi dal campetto attrezzato Villa Giochiamo, vicino ad un istituto di credito con accanto un supermercato e a poche centinaia di metri da piazza Garibaldi. In via Cosenza, durante controlli, furono trovati pistole, centinaia di proiettili ma anche cinque maschere. Quattro con la faccia stilizzata resa famosa dal film V per Vendetta, basato sulla graphic novel scritta da Alan Moore e disegnata da David Lloyd; un’altra ricalcava il volto del protagonista della serie televisiva statunitense Breaking Bad. Ma non è tutto. Un mese dopo, lo scorso giugno, sempre i carabinieri di Napoli sgominarono un gruppo di rapinatori che usavano maschere teatrali ispirandosi proprio a Point break. Banditi specializzati nella tecnica del cosiddetto «filo inverso», ovvero quando la vittima è un uomo che si sta dirigendo in banca per versare una certa cifra e non per prelevarla. 

Quando fu ritrovata la maschera di Lino Banfi

Certo, nel film che rese famosi il compianto Patrick Swayze e Keanu Reeves, venivano usate maschere di presidenti Usa. In Italia, i personaggi usati sono stati spesso quelli della Seconda Repubblica: da Berlusconi a D’Alema. A Napoli, a Castel Capuano, nella sede dell’ex tribunale, c’è un padiglione in cui sono esposti numerosi oggetti legati al crimine. Tra questi, campeggia una maschera in gomma che fu usata per una rapina con le sembianze di Lino Banfi. Il fenomeno partì nel Nord Italia, alcuni anni fa, quando nel Milanese fu sgominata quella che fu ribattezzata come «la banda delle maschere» che usava parrucche e trucchi di scena per cambiare i connotati. Gli inquirenti spiegarono che i malviventi si servivano di costose maschere in lattice acquistate su Internet che potevano valere anche 500 euro. I copricapi traspiranti con le facce stampate costano molto meno e sono alla portata di tutti. Questo li rende più pericolosi.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

7 dicembre 2024

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui