Serie C, il Trento si inceppa: il Novara vince in rimonta #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Niente da fare per il Trento. Doveva essere una serata magica, si è trasformata in una doccia gelida, in linea con il clima rigido di questi giorni. Il record di 16 risultati utili consecutivi eguagliato la settimana scorsa dai gialloblù rimarrà tale, perché il Novara passa al Briamasco e Giacomo Gattuso si conferma la vera bestia nera di Luca Tabbiani, dopo averlo battuto quattro volte negli ultimi quattro scontri diretti. I piemontesi passano per 3-1, giocando una partita intelligente, fatta di grandi silenzi ma anche di grandi accelerazioni improvvise, che mandano in difficoltà il Trento.

La partita

Tabbiani sceglie Peralta come esterno offensivo e ripesca Di Cosmo dal primo minuto nella linea di centrocampo, mentre il resto della formazione è quello annunciato. Al 7’ la prima occasione per il Novara: Cross di Donadio da destra verso Basso che, da posizione centrale, conclude al volo di prima intenzione ma non inquadra la porta. Il vantaggio gialloblù arriva nel modo più casuale possibile al 21’: Bernardi tira e colpisce prima Ghiringhelli e poi Bertoncini: entrambi stramazzano a terra in area, la palla piomva nella zona di Di Carmine che da due passi non può sbagliare e fa 1-0. Al 29’ il Novara pareggia: fallo di mano di Bernardi in area, per l’arbitro non ci sono dubbi ed è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Ranieri, che non sbaglia.

La ripresa

Nella ripresa parte fortissimo il Novara, che fra l’8’ e il 10’ costruisce due nitide palle gol: sulla seconda Donadio tira dalla distanza e il pallone esce a lato di poco. All’11’ grave errore in impostazione di Lancini, Peralta recupera il pallone e lo mette sotto il sette, ma un prodigioso intervento di Minelli evita il 2-1 gialloblù. Il Trento non è nella sua migliore serata e lo dimostra al 22’, quando Ranieri con uno splendido filtrante innesca Morosini, che brucia Cappelletti e segna la rete del sorpasso. Tabbiani prova il tutto per tutto con cambia iper offensivi, ma l’unico risultato è che la squadra si sbilancia e alla fine arriva persino il tris del Novara. Altro calcio di rigore concesso alla squadra di Gattuso: Cappelletti stende in area Donadio, nessun dubbio per il direttore di gara, che lascia proseguire per valutare un eventuale vantaggio e poi assegna il penalty. Per la seconda volta sul dischetto va Ranieri, che trasforma anche stavolta. Per il Trento non c’è più nulla da fare, Di Carmine segna di mano e rimedia solo un’ammonizione. Il record in solitaria viene vanificato da una serata no dopo tanti sorrisi e il ko è la conseguenza più immediata. Adesso la strada si fa in salita, prima con la trasferta di Vicenza e poi con il Padova che arriverà al Briamasco per il turno prenatalizio.

Il tabellino

Trento 1 Novara 3
Marcatori: Di Carmine 21’, Ranieri 29’ pt; Morosini 21’, Ranieri (rig.) 29’ st
TRENTO (4-3-3): Barlocco 6; Vitturini 5,5 (Kassama sv 37’ st), Cappelletti 5, Barison 5,5, Bernardi 5 (Sangalli sv 37’ st); Di Cosmo 5,5 (Ghillani 6 25’ st), Aucelli 6, Giannotti 5 (Petrovic 6 32’ st); Peralta 6,5, Di Carmine 7, Anastasia 5,5. All. Tabbiani 5,5
NOVARA (3-5-2): Minelli 7; Bertoncini 6,5, Lancini 6, Lorenzini; 6,5 Ghiringhelli 7, Donadio 7, Ranieri 8, Basso 6, Agyemang 6; Morosini 7 (Migliardi sv 45’ st), Ongaro 6. All. Gattuso 7

Vai a tutte le notizie di Trento

Iscriviti alla newsletter del Corriere del Trentino