Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Acconto IVA in scadenza il 27 Dicembre 2024 #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


In vista della scadenza del 27 dicembre proponiamo una piccola guida al versamento dell’acconto IVA 2024.

Il versamento dell’acconto IVA, in scadenza il prossimo 27 dicembre 2024, è un adempimento che potremmo definire ormai “standardizzato” che, però, presenta casistiche di non immediata soluzione.

 

Il versamento dell’Acconto IVA 2024

acconto iva 2024Sono tenuti al versamento:

  • soggetti passivi mensili (ex art. 1 del DPR 23.3.98 n. 100);
  • soggetti passivi trimestrali “per natura” (ex art. 74 co. 4 del DPR 26.10.72 n. 633);
  • soggetti passivi trimestrali “per opzione” (ex art. 7 del DPR 14.10.99 n. 542).

Sono, invece, esonerati i contribuenti:

  • che presentano un debito inferiore a 103,29 euro;
  • la cui base di calcolo presenta un credito;
  • mensili che hanno cessato l’attività prima del 30.11.2024 o trimestrali prima del 30.09.2024;
  • nel regime dei minimi/forfetari;
  • che abbiano iniziato l’attività nel 2024;
  • che effettuano solo operazioni esenti o non imponibili o in split payment o in reverse charge.

I soggetti tenuti determinato l’importo dovuto scegliendo quella più favorevole tra le seguenti modalità:

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

 

1. Metodo storico (articolo 6, comma 2, L. 405/1990)

metodo storico acconto iva metodo storico acconto iva

Se nel 2024, il contribuente transita dal:

  • regime mensile al regime trimestrale, la base di calcolo dell’acconto IVA 2024 è pari all’ammontare dell’IVA versata nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 (compreso l’eventuale acconto), al netto dell’eventuale eccedenza detraibile risultante dalla liquidazione di dicembre 2023;
  • regime trimestrale al regime mensile, la base di calcolo dell’acconto IVA 2024 è pari ad un terzo dell’Iva versata nell’ultimo trimestre 2023, compreso l’acconto (se trimestrali “per natura”), oppure un terzo dell’IVA versata nella dichiarazione annuale del 2023, compreso l’acconto (se trimestrali “per opzione”).

 

2. Metodo previsionale (articolo 6, comma 2, L. 405/1990)

metodo previsionale metodo previsionale

3. Metodo analitico (articolo 6, comma 3-bis, L. 405/1990)

metodo analitico metodo analitico

Acconti IVA: casi particolari

  • Attività separate (art.6 c.3 DPR 633/72): il versamento dell’acconto avviene in maniera cumulativa, determinando un unico volume d’affari;
  • Società soggette a split payment: i soggetti passivi soggetti a split payment, determinano l’acconto secondo i metodi ordinariamente previsti (storico, previsionale, o analitico);
  • Iva per cassa (art. 32 bis DL 83/2012): le fatture, seppure emesse ed annotate, si computano solo se effettivamente riscosse/pagate. Tale peculiarità, potrebbe rendere conveniente l’utilizzo del metodo “effettivo;
  • Operazioni straordinarie:
  • Trasformazione: è ininfluente ai fini dell’acconto, poiché vi è continuità tra i soggetti;
  • Fusione: se l’operazione di fusione propria è avvenuta entro il periodo di liquidazione dell’imposta anteriore a quello d’effetto dell’operazione (e quindi entro il 30 novembre o, nel caso di soggetti trimestrali, 30 settembre) le società fuse, così come la risultante dalla fusione, non dovranno effettuare versamenti in acconto;
  • Scissione: In caso di scissione parziale, la scissa è tenuta al versamento dell’acconto in base a uno dei tre metodi ammessi, mentre la beneficiaria vi provvede solo se già esistente, in base alle proprie risultanze. Diversamente, la beneficiaria nata per effetto dell’operazione non deve pagare, in quanto soggetto che inizia l’attività nell’anno, e questo anche nel caso di scissione totale (risoluzione n. 183/E/1995) con più beneficiarie.

NdR: potrebbe interessarti anche…L’acconto IVA in caso di operazioni straordinarie

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Modalità di versamento dell’acconto IVA 2024, ravvedimento e sanzioni

Il pagamento può, nella generalità dei casi, essere oggetto di compensazione (ex art. 17 Dlgs 241/97) con eventuali crediti fiscali, contributivi, ovvero da particolari agevolazioni fiscali, fermo restando i vigenti limiti in materia di compensazioni.

In caso di omesso o tardivo pagamento, è come sempre possibile accedere all’istituto del ravvedimento operoso, applicando le nuove regole in vigore dall’1 settembre 2024, che sanzionano l’omissione con la sanzione del 25% (non più del 30%).

 

Danilo Sciuto – Simone Di Febo

Martedì 10 Dicembre 2024



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestito personale

Delibera veloce

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui