colpito con un pugno in faccia #finsubito richiedi mutuo fino 100%

La provincia di Treviso continua a essere flagellata da un’ondata di furti che sembra non avere fine. Non solo colpi e spaccate in case e attività commerciali, negli ultimi giorni i ladri si sono spinti anche oltre, aggredendo un cittadino che stava rientrando a casa.

Come riportato da “Il Gazzettino di Treviso”, l’episodio è avvenuto nella frazione di Madonna della Salute, a Maser. Un volontario della zona, rientrando a casa dopo aver aiutato a decorare la piazza per le festività natalizie, ha trovato un uomo vestito di nero nel giardino di casa. Capendo di essere stato scoperto l’individuo ha cercato di nascondersi dietro un albero ma il residente si è fatto avanti per chiedergli cosa stesse facendo. Solo a quel punto è sbucato un secondo uomo vestito di nero che ha colpito con un pugno in faccia il padrone di casa, spaccandogli il labbro. Finito a terra per il colpo, il residente è riuscito a vedere i due malviventi fuggire a bordo di un’auto bianca guidata da un complice. 

Rubati due trattori

Furti che sono arrivati anche a Crespano del Grappa nella serata di lunedì e a San Zenone degli Ezzelini nella notte tra lunedì e martedì dove sono stati rubati due trattori da altrettante aziende agricole. Un bottino ingente dato che si tratta di macchinari il cui prezzo può arrivare fino ai 100mila euro. Dai filmati delle telecamere di una delle aziende agricole si vedono i ladri fuggire a bordo del trattore con i lampeggianti accesi. I malviventi sono passati davanti casa dei titolari che non si sono accorti di nulla. Il timore è che i mezzi agricoli rubati possano ora venire utilizzati per nuovi furti ai danni delle aziende del territorio.

Appartamento svaligiato

Lunedì sera, 9 dicembre, il proprietario di un appartamento in piazzale Madonna a Motta di Livenza si è trovato la casa svaligiata dai ladri dopo essere rientrato da una breve trasferta di lavoro. Mobili spostati, cassetti svuotati e anche la dispensa razziata. Prima di fuggire i malviventi, avendo tutto il tempo di agire indisturbati, sono riusciti a rubare un orologio di valore affettivo, una fede e una collanina d’oro ricevuta dal proprietario di casa in occasione di un battesimo. Il furto è stato denunciato martedì ai carabinieri. Sempre a Motta di Livenza un altro colpo è stato segnalato nelle scorse ore nei pressi del parco Conca d’Oca.

Ladri a processo

Tre anni fa avevano rubato un’Alfa Romeo da un rivenditore di auto usate lungo la statale Alemagna in direzione Ponte nelle Alpi. Mentre tentavano la fuga a bordo dell’auto rubata tre malviventi erano però stati fermati da un posto di blocco, venendo denunciati dal titolare dell’autorimessa e portati a processo. Le complesse e articolate indagini, eseguite anche dai Ris di Parma, hanno portato sul bancone degli imputati tre giovani originari di Vittorio Veneto: Omar e Yassin Adarbaz e Giuseppe Sitton. Sono difesi d’ufficio dagli avvocati Monica Azzalini, Sofia Rancan e Giulia Piazza e accusati di furto aggravato in concorso. Martedì 10 dicembre si è tenuta l’udienza pre-dibattimentale: il processo penale avrà inizio nelle prossime settimane.