BYD, ibrido fulcro della gamma del futuro per l’Italia | FP – News – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

A margine della presentazione del SUV Sealion 7 per il mercato italiano, BYD ha illustrato la strategia dedicata alla crescita nel nostro Paese. Partendo innanzitutto da quanto di buono già fatto fino a qui, grazie ad una gamma composta da sei modelli, di cui cinque 100% elettrici e uno definito super ibrido intelligente. “Siamo partiti un anno fa in Italia e siamo orgogliosi di quanto fatto nelle ultime settimane, con ordini triplicati negli ultimi due mesi. Ci aspettiamo una quota in crescita anche nel 2025″, parola di Alessandro Grosso, Country Manager di BYD Italia.

BYD punta in alto in Italia

E proprio parlando di 2025, lo stesso Grosso ha annunciato che sarà un anno di lanci per BYD in Italia: “Ci inseriremo soprattutto nei segmenti più bassi, con motorizzazioni 100% elettriche ma anche super ibride intelligenti. Mi sento di dire che nessun brand amplierà la gamma come noi”. Espansione che non riguarderà solo la gamma prodotto: “A fine 2025 avremo 500 punti vendita e di assistenza in tutta Europa. Di questi, 105 saranno in Italia: ogni capoluogo di provincia ne avrà uno, e le grandi metropoli come Bologna e Roma ne avranno almeno due. Tra primo e secondo trimestre apriremo poi anche un centro distributivo nel nord Italia per il post-vendita, con disponibilità per cambi e carrozzerie”.

Tra contenuti e tecnologia

Sul futuro di BYD in Italia si è espresso anche Alfredo Altavilla, nominato dall’azienda cinese special advisor per il mercato europeo. “Diventeremo visibili nel 2025, abbiamo obiettivi di vendite ambiziosi in tutti i Paesi europei – ha raccontato – Il nostro obiettivo è offrire prodotti che racchiudano alti standard di contenuti e tecnologia, che alla luce di recenti ricerche è quello che i clienti giovani apprezzano di più nelle auto cinesi. Non vogliamo limitarci ad essere definiti marchio low cost, o per dirlo volgarmente una cinesata”.

Ibrido fulcro della gamma del futuro

La strategia di BYD è chiara: avanti con l’elettrico, ma con piena fiducia nell’ibrido. “L’ibrido sarà il fulcro della nostra gamma futura in Europa e in Italia, sia per BYD che per futuri nuovi marchi che potrebbero nascere. Sarebbe stupido per noi agire senza osservare quello che ci racconta il mercato – ha concluso Altavilla – Il problema non è quel che accadrà dopo il 2035 ma come ci si arriverà, il sistema delle multe è la prima cosa che va rivista altrimenti rischiamo di non arrivarci vivi, così stiamo facendo un grande regalo al mercato dell’usato”.