Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
LE FORMULE AMBIGUE SUL FISCO #finsubito prestito immediato


Di Ferruccio De Bortoli

C’è una crescente intolleranza nei confronti dei servitori dello Stato che hanno il «difetto» di fare bene il proprio mestiere e di essere, quando ricoprono incarichi di vertice, solo leali e non fedeli alla maggioranza. Così le istituzioni non solo perdono competenze ma non le attraggono nemmeno. Ciò non inquieta. Anzi, conforta chi governa. Il direttore dell’agenzia delle Entrate e Riscossione si è dimesso con un’intervista assai polemica al Corriere.«non mi era mai capitato — ha confessato Ernesto Maria Ruffini a Fiorenza Sarzanini — di vedere pubblici funzionari additati come estorsori di un pizzo di Stato oppure di sentirsi dire che l’agenzia tiene in ostaggio le famiglie come fosse un sequestratore». Il fatto che il nome di Ruffini sia stato subito proposto come uno dei tanti federatori del litigioso Centro dell’opposizione non ha certo aiutato a comprendere fino in fondo la dimensione del suo disagio che immaginiamo non sia così isolato. Un corto circuito inopportuno.
Ora il governo è alla ricerca di un sostituto, o di una sostituta, che interpreti meglio lo spirito della riforma tributaria. Ovvero l’idea di un Fisco amico. Formula ambigua. Il ruolo dell’agenzia è scomodo, se non antipatico. Inutile girarci intorno.
Si tratta di incassare, non di elargire. Di riscuotere non di accreditare. Non è l’inps.
Quando Matteo Salvini si compiace delle dimissioni di Ruffini dicendo che così si è «allontanato dalle tasche degli italiani» non attribuisce una patente di amicizia a chi ne prenderà il testimone. La politica tributaria la fa il legislatore. L’agenzia applica la legge. Se non dovesse scrivere nemmeno lettere di sollecito che, per quanto educate, non sono mai gradite dal contribuente moroso, sarebbe amica degli evasori. Quelle missive non sono minatorie. Lasciarlo credere al pubblico significa prendere per fessi tutti quegli italiani che compiono il loro dovere di versare, in tempo e fino all’ultimo euro, le tasse. E non hanno mai ricevuto nemmeno un attestato civico, un pubblico ringraziamento. Ai dipendenti e ai pensionati, per esempio, non è riservato alcun premio fedeltà. Lo meriterebbero, essendo tra l’altro i residui soggetti a un’imposta progressiva, come da dettato costituzionale. Altri contribuenti, che non hanno il fastidio del sostituto d’imposta, sono stati destinatari negli anni — nell’ansia di recuperare gettito (con incassi sempre inferiori al previsto) — di una miriade di sconti, condoni e premialità. L’evasione fiscale e contributiva è comunque in discesa (una stima di 83,6 miliardi nel 2021). Forse più per la digitalizzazione dell’economia (avversata anche per questa ragione) che per un sussulto di educazione civica. Ridurre in tutti i modi il magazzino dei crediti fiscali dell’agenzia (gran parte però inesigibili) resta comunque una priorità. Ed è giusto incoraggiare e favorire forme di maggiore disciplina di alcune categorie. Anche per essere amici di chi, tra questi contribuenti, portano avanti con oggettive difficoltà la propria attività economica e paga il dovuto. E non di chi continua ad evadere nonostante il beneficio della cosiddetta flat tax. Il concordato preventivo biennale non sembra — ma siamo in attesa di conoscere la quantità di adesioni dopo la scadenza della proroga — aver assolto a questa indispensabile opera di emersione di base imponibile. Sono così scarsi i controlli (dunque il Fisco non è poi così tanto occhiuto e invasivo) che chi evade avrebbe scelto di continuare a farlo nonostante i vantaggi promessi. Peccato che dall’incasso del concordato preventivo biennale dipendesse l’annunciato taglio di un’aliquota (dal 35 al 33 per cento) che avrebbe un po’ premiato i contribuenti Irpef. Ma sono rimasti delusi da un Fisco che forse è stato troppo amico di altri.

Fonte: Corriere





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Prestito personale

Delibera veloce

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui