«Vadano, ma è una battaglia etnico-politica perché sono ladini. Li abbiamo sempre finanziati» #finsubito prestito immediato

LIVINALLONGO DEL COL DI LANA (BELLUNO) – Botta e risposta fra il sindaco di Livinallongo, Oscar Nagler, e la Regione: sullo sfondo la voglia di secessione dell’Alto Agordino messa nero su bianco in una lettera del primo cittadino al presidente Sergio Mattarella.

La replica

Gli assessori regionali Federico Caner (Turismo) e Gianpaolo Bottacin (Protezione Civile), snocciolano una serie di dati e cifre mostrando che l’attenzione per il territorio è sempre stata massima. «Credo stiano facendo una battaglia etnico-politica legata al fatto che sono ladini – la riflessione di Caner – ma non possono spacciare questa come inefficienza della Regione Veneto e ai cittadini questo va detto. Se vogliono andare vadano, ma che dicano la verità e non parlino di non attenzione al territorio della Regione».

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Bottacin. «È una polemica sollevata in maniera del tutto strumentale e che non sta in piedi – premette – Il Comune di Livinallongo dal 2018 a oggi e stato destinatario di ben 48 milioni (48.965.000 euro, ndr) solamente dall’assessorato che afferisce al sottoscritto, anche grazie alla buona collaborazione che c’era con il precedente sindaco Leandro Grones».

Lo sfogo di Nagler era scattato sui contributi ai Distaccamenti dei vigili del fuoco volontari del Veneto e alla presunta esclusione dei Distaccamenti dell’Agordino, in quanto questi percepiscono finanziamenti dal Fondo Comuni di Confine. Di due giorni fa la notizia che la giunta regionale ha deliberato che lo stanziamento a favore dei mezzi per i distaccamenti dei vigili del fuoco veneti, comprenderà anche quelli dell’Agordino. «Dire che intanto la Regione Veneto avrebbe escluso dal riparto dei fondi peri vigili del fuoco volontari il Distaccamento di Arabba non è corretto – afferma l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin – perché la Regione li finanzia anche quest’anno».