Via al «Siisl»: l’ufficio del lavoro virtuale del ministero ora è per tutti #finsubito prestito immediato

La ministra del Lavoro Marina Calderone lo definisce «un ufficio del lavoro virtuale a casa delle persone», o anche «un marketplace dove far incrociare domanda e offerta di lavoro». Il Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) c’è dal primo settembre 2023, ma finora è stato destinato solo a quei lavoratori ormai disoccupati cui venivano offerti servizi personalizzati come corsi di formazione e offerte lavorative ad hoc. 

Dal 18 dicembre per tutti: lavoratori e aziende

Ma dal 18 dicembre Siisl diventa per tutti: sulla piattaforma ideata dal ministero del Lavoro e gestita dall’Inps, chiunque potrà inserire il proprio curriculum e cercare una nuova occupazione, sia i lavoratori senza più un’occupazione, ma anche chi cerca un lavoro alternativo o un giovane alla sua prima ricerca di lavoro. Dal febbraio 2025 sono previste inoltre nuove funzioni con l’ampliamento della piattaforma anche ai «neet», beneficiari di altre misure, cittadini stranieri con permesso di soggiorno. Chiunque dunque potrà registrarsi e inserire il proprio CV che finirà in un’area tematica specializzata definita in base alle proprie competenze.
Ma anche le aziende potranno inserire le proprie richieste caricando a pubblicando i propri annunci di lavoro e richiedere colloqui di lavoro. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale riceveranno poi domande di lavoro e consigli in base alla propria affinità con i curricula pubblicati sulla piattaforma. 

Obiettivo: 25 milioni di lavoratori

Per la ministra Calderone, che lunedì ha presentato le novità insieme con il presidente Inps Gabriele Fava, «questa piattaforma è il futuro del mercato del lavoro: la piattaforma utilizza le opportunità della tecnologia per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e incentivare la formazione di qualità, in  modo mirato,  stiamo dando un segnale forte e chiaro sul nostro impegno per la creazione di un mercato del lavoro più inclusivo e dinamico». Finora, segnala il presidente Inps, sono state 2,2 milioni le persone che si sono registrate sulla piattaforma, oltre 63mila i corsi di formazione pubblicati, 332 mila le posizioni lavorative segnalate e più di 40 mila le assunzioni avviate. L’obiettivo, dice la ministra, «è arrivare ad un bacino di 25 milioni di utenti». Per il presidente Inps, con l’allargamento della piattaforma «andiamo nelle case di tutti e diamo le opportunità a tutti ma in chiave propositiva, in chiave certa perché con dati
certi».