«Non si poteva finire l’anno più in basso di così» #finsubito prestito immediato

PORTO TOLLE – Attacco frontale dalla lista Nicolasi alla giunta Pizzoli considerata come la punta dell’iceberg della filiera istituzionale di centrodestra che, secondo l’opposizione, avrebbe portato scarsi risultati per il comparto ittico di Porto Tolle. «Non si poteva finire l’anno più in basso di così commenta la capogruppo Cosetta Nicolasi -. Le notizie arrivate in questi giorni fanno davvero comprendere “l’amore”, che ha per il nostro paese il governo sostenuto dalla Lega del nostro sindaco Pizzoli». Parte dall’annuncio arrivato dall’assessore regionale Cristiano Corazzari della delibera approvata dalla giunta regionale con cui si attribuisce al Consorzio di Bonifica Delta del Po il ruolo di soggetto attuatore del progetto da 14milioni “Interventi per la vivificazione degli ambiti lagunari del Delta del Po”.

«Aspettavamo da troppo tempo questo accordo – riferisce la consigliera di minoranza -. Come al solito c’è un enorme ritardo che penalizza il comparto. Questo è un lavoro importante per il territorio, ma anche stavolta si sono dimenticati di dire che questi contributi sono suddivisi in più realtà e non sono destinati solo alla nostra come vogliono far credere. Il progetto era stato annunciato lo scorso 17 gennaio nel tavolo in Regione durante la manifestazione dei pescatori a Venezia. Si fa presto a fare i calcoli e comprendere che questi tempi che non rispettano le esigenze di un territorio che è in completa emergenza».

L’EMERGENZA

Nicolasi prosegue la sua analisi parlando della questione idrogeologica: «Non era mai accaduto che non fossero messi a bilancio fondi per il Consorzio di Bonifica per la sicurezza idraulica del Polesine, cosa che a quanto pare sembra interessare solo alla nostra parlamentare Nadia Romeo, in quota Pd. Studi universitari dicono che tra subsidenza e innalzamento dei mari per via del cambiamento climatico nel giro di 50 anni potremmo essere sommersi, ci dicano se dobbiamo abbandonare la nostra terra».

Nicolasi torna poi sul tema pesca: «Continuano a prendere in giro la nostra gente. Nonostante i tanti declamati aiuti per sostenere la perdita di reddito in questa emergenza risulta che le risorse stanziate nella legge 102/2004 non riguardino la nostra area e quindi i pescatori del Consorzio pescatori. Per quale colpa? Aver cercato di salvare il salvabile accollandosi da soli la lotta per tutelare un intero ecosistema, quello lagunare, impegnandosi nella cattura e smaltimento del granchio blu. Se avessero dovuto aspettare che la politica facesse i tavoli, ora ci ritroveremmo con i granchi pure in strada». L’ultima stoccata va al commissario straordinario Enrico Caterino. «L’operazione con lo Sri Lanka poco c’entra con la salvaguardia delle nostre eccellenze vongole e cozze».