Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Pensioni 2025: ecco tre misure di pensionamento che azzerano la riforma Fornero #finsubito prestito immediato


Andare in pensione nel 2025 rischia di diventare un incubo per milioni di lavoratori. Perché non è stata introdotta nessuna riforma delle pensioni e il sistema resta ancora ancorato alla riforma Fornero. Una legge quella del governo Monti con Ministro del Lavoro Elsa Fornero, che tutti reputano come l’intervento normativo che peggio di altri ha inasprito i requisiti per andare in pensione.
In effetti dal 2012, anno in cui è stata introdotta la legge Fornero, le misure di pensionamento sono diventate sempre più ardue da prendere. Eppure ci sono delle soluzioni che di fatto azzerano la riforma Fornero per alcuni contribuenti. Che possono andare in pensione addirittura prima di come potevano fare quelli usciti prima che entrasse in vigore la legge Fornero. In pratica c’è chi può sfruttare almeno tre misure di pensionamento che azzerano la riforma Fornero.

Pensioni 2025: ecco tre misure di pensionamento che azzerano la riforma Fornero

Fino al 2011 si andava in pensione con 40 anni di contributi ed a prescindere dall’età anagrafica. Erano le pensioni di anzianità a prevedere questa carriera come quella utile all’uscita dal mondo del lavoro. Poi si poteva uscire con 60 anni di età ma arrivando almeno a 35 anni di contributi. Ma solo se usando anche le frazioni di anno si completava la quota 96. E per le pensioni di vecchiaia bastavano 65 anni di età per gli uomini e addirittura 60 anni per le donne.
Oggi possiamo dire che per uscire come si faceva con le pensioni di anzianità servono 42,10 anni di contributi per gli uomini e 41,10 anni di contributi per le donne. E la misura si chiama pensione anticipata ordinaria.
L’alternativa di allora, cioè la quota 96 è diventata la quota 103, con 62 anni di età e ben 41 anni di contributi da centrare. E nel frattempo le pensioni di vecchiaia sono salite a 67 anni di età sempre con i soliti 20 anni di versamenti. Ma senza differenze di genere. Però va detto che anche oggi c’è chi può anticipare l’uscita riportandola alle soglie precedenti la riforma Fornero. A dire il vero sono casi complicati da verificarsi, ma non per questo impossibili.

Ecco cosa è cambiato dal 2011 ad oggi e perché c’è chi ha un pensionamento favorevole ancora

Per esempio, con 40 anni di contributi oggi possono uscire dal lavoro quanti si trovano a poter riscattare alcuni anni di studio universitario. Infatti con il riscatto fino a massimo 5 anni del periodo dedicato allo studio universitario, c’è chi può ultimare una carriera ferma a 40 anni di contributi che in passato valeva per la pensione di anzianità e oggi non vale per la pensione anticipata ordinaria che, come detto ha soglie pari a 42,10 e 41,10 rispettivamente per uomini e donne.
Uscire a 65 anni di età con 20 anni di contributi come si poteva fare con le vecchie pensioni di vecchiaia, nel 2025 è ancora ammesso ma solo per chi si trova nelle seguenti condizioni:

  • almeno 65 anni e 8 mesi di età;
  • almeno 20 anni di versamenti;
  • primo versamento successivo al 31 dicembre 1995;
  • essere una donna che ha avuto almeno 4 figli;
  • arrivare ad una pensione non più bassa dell’importo dell’assegno sociale 2025.

Anche opzione donna azzera la legge Fornero, ecco il pensionamento a 59 anni

Sempre per le donne esiste ancora una possibilità di lasciare il lavoro a 60 anni. Infatti c’è opzione donna, anche se per come è impostata la misura, i 20 anni di contributi delle vecchie pensioni di vecchiaia ante Fornero non bastano. per opzione donna servono almeno 35 anni di versamenti completati entro la fine del 2024 per andare in pensione nel 2025. E sempre entro la fine del corrente anno bisogna aver compiuto almeno 59 anni di età. La misura però si rivolge solo a invalide e caregivers che hanno avuto almeno 2 figli nella loro vita. Perché con un solo figlio occorre arrivare a 60 anni entro il 31 dicembre 2024, e senza figli occorre arrivare a 61 anni. A prescindere dai figli avuti con 59 anni di età e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2024 possono andare in pensione le lavoratrici licenziate o ancora dentro grandi aziende di interesse nazionale con tavoli di crisi aperti al Ministero.



Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui