Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Top e Flop, i protagonisti di sabato 21 dicembre 2024 – AlessioPorcu.it #finsubito prestito immediato


I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di sabato 21 dicembre 2024

I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di sabato 21 dicembre 2024.

TOP

GIOVANNI ACAMPORA

Giovanni Acampora (Foto: Andrea Panegrossi © Imagoeconomica)

Tutto nella stessa settimana. Prima, la conferma all’unanimità alla guida di Confcommercio, poi il disco verde al Preventivo 2025 della Camera di Commercio del Lazio Sud. Anche questa all’unanimità. Se la prima può essere il riconoscimento ad una visione, il secondo è una corale risposta ad una chiamata alle armi che Giovanni Acampora ha fatto ad ogni categoria produttiva. Perché?

L’approvazione unanime del Preventivo economico 2025 da parte del Consiglio camerale della Camera di Commercio Frosinone-Latina rappresenta un passaggio fondamentale per l’Ente che testimonia la volontà di consolidare il ruolo della Camera come motore di sviluppo per le province di Frosinone e Latina. Il tutto, in un contesto economico caratterizzato da incertezze e sfide crescenti.

Un impegno finanziario senza precedenti
La Giunta Camerale di Frosinone – Latina

Il budget di quasi 7,2 milioni di euro destinati agli interventi economici è un segnale chiaro: la Camera non solo intende mantenere la continuità delle azioni intraprese negli anni passati, ma vuole rafforzarle. Con l’impiego di risorse patrimoniali per quasi 4 milioni di euro e l’incremento del 20% del diritto annuo, l’Ente dimostra un approccio ambizioso e responsabile per fronteggiare le esigenze delle imprese e dei territori.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Come sottolineato dal Presidente Giovanni Acampora, il modus operandi della “squadra” continua a caratterizzare questa governance, rendendo il dialogo con sindacati, istituzioni e imprese un pilastro delle strategie di sviluppo. Questa sinergia emerge chiaramente nei progetti che puntano a settori chiave come la doppia transizione Digitale ed Ecologica, l’internazionalizzazione e l’imprenditoria femminile. Tutti temi che non solo riflettono le esigenze locali ma si allineano con le priorità nazionali ed europee.

Focus sui bandi: sostegno concreto alle imprese

Tra le misure più rilevanti spiccano i nuovi bandi per l’internazionalizzazione e la transizione digitale ed ecologica. La dotazione di 400.000 euro per supportare le imprese nella loro espansione sui mercati esteri e i 550.000 euro in voucher per promuovere digitalizzazione e sostenibilità evidenziano la capacità della Camera di indirizzare le risorse verso obiettivi strategici e innovativi.

Questi interventi rispondono direttamente a due sfide cruciali per le imprese: da un lato, la necessità di affrontare la competizione globale con strumenti e strategie adeguate; dall’altro, l’urgenza di adottare pratiche sostenibili e digitali per restare al passo con le trasformazioni economiche e tecnologiche.

L’importanza del territorio e delle filiere
Giovanni Acampora

La valorizzazione dei territori e delle eccellenze locali rimane centrale nella programmazione della Camera. Progetti mirati per il turismo, il cineturismo, il turismo termale e la promozione delle eccellenze vitivinicole non solo rafforzano le filiere produttive, ma consolidano l’identità del territorio, rendendolo attrattivo per visitatori e investitori.

Non meno rilevante è l’attenzione rivolta a settori come l’automotive, il chimico-farmaceutico e l’artigianato artistico. Questi ambiti, spesso trainanti per l’economia locale, beneficeranno di interventi mirati, in linea con una strategia che punta a uno sviluppo equilibrato e sostenibile.

Un altro elemento distintivo del Preventivo 2025 è il modello partecipato che lo ha reso possibile. La collaborazione con l’Azienda Speciale Informare e il coinvolgimento degli stakeholder dimostrano che la Camera di Commercio non è solo un soggetto erogatore di risorse, ma un facilitatore di crescita e un promotore di coesione tra le diverse realtà del territorio.

L’istituzione di un Osservatorio permanente su lavoro, legalità e territorio, in collaborazione con il sistema universitario, è un ulteriore passo verso una governance basata su dati concreti e analisi approfondite, elementi fondamentali per programmare interventi efficaci.

Più di un documento contabile
Giovanni Acampora

Il Preventivo economico 2025 della Camera di Commercio Frosinone-Latina è molto più di un documento contabile: è un piano di azione che mette al centro le imprese, il territorio e le persone. La visione strategica, l’impegno finanziario senza precedenti e la capacità di lavorare in sinergia con le istituzioni e i soggetti economici dimostrano la volontà di affrontare con determinazione le sfide del futuro.

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

L’approccio adottato dalla governance Acampora rappresenta un modello virtuoso, capace di coniugare ambizione e concretezza, innovazione e radicamento territoriale. Nel 2025, la visione di Acampora prevede che Frosinone e Latina possano contare su una Camera di Commercio che non solo ascolta, ma agisce per trasformare le sfide in opportunità di crescita.

Preventivo ed esecutivo.

GIUSEPPE CONTE

Giuseppe Conte

Beppe Grillo lo aveva chiamato “Mago di Oz” ma lui pare andarsene avanti con la stessa innocente spensieratezza di Doroty, e lo fa tra l’altro senza necessariamente aver arruolato gente di latta e leoni senza cuore. Giuseppe Conte ha riservato una sorta di messaggio pre-natalizio a tutti.

E nel farlo ha usato un mood trasversale con il quale il leader (riconfermato) del M5s parla praticamente a tutti. Lo fa con un modo tra l’intelligente, il furbo e lo smart, prendendo di mira principalmente le manchevolezze del governo in carica. Ma Conte è molto più della sua voce un po’ “compressa” e adenoidale, e quando dice cose fa in modo che un pezzetto di esse vada a finire sempre nelle orecchie di tutti.

E sui disabili non ha scherzato per nulla. “I tagli al sociale, il carovita che si mangia lo stipendio anche di un ceto medio che prima ce la faceva: pensate cosa vuol dire tutto questo per le persone con disabilità e per i propri cari. Conte incalza: “Si tratta di una delle emergenze dimenticate del nostro Paese. Noi abbiamo deciso di dare loro dei segnali concreti, per non lasciarle sole e inascoltate. Per suonare la sveglia al Governo.

Le vere “vittime” dell’austerity
(Foto © Canstockphoto)

Non è solo un appello all’Esecutivo o un fatto di (condivisible) principio. E’ anche un modo di parlare a nuora affinché (ex) suocera intenda. E per far capire a chi contesta Conte nel merito della sua nuova “creatura” che no, questo M5s qua non si è affatto scordato da dove viene, dove vuole andare e degli ultimi.

“Uno dei principali emendamenti del Movimento 5 Stelle alla legge di Bilancio, a mia prima firma, prevede di rifinanziare con 600 milioni di euro il Fondo per le non autosufficienze a decorrere dal prossimo anno. La proposta è concreta nel merito, ma servono fondi.

“Non solo. Abbiamo anche presentato una proposta di legge per riconoscere il lavoro svolto dai caregiver familiari, figure che quotidianamente svolgono un ruolo fondamentale ma che a tutt’oggi rimangono invisibili”. Pagare i caregiver sarebbe una cosa giustissima, ma quello che conta da un punto di vista politico è che Conte ha deciso di percorrere le strade ortodosse del movimento primigenio.

Stipendi ai caregiver familiari

E di mettere Grillo in angolo etico ancor di più di quanto già non ci si sia messo di suo. “È tempo di garantirgli tutele per il sacrificio che fanno giorno e notte, al fine di garantire un’esistenza dignitosa ai loro cari che da soli non ce la farebbero. Lo Stato deve esserci, basta voltarsi dall’altra parte”.

Lo “Stato deve esserci” è, nel bene e nel male, la cosa più pentastellata che si è sentita da mesi, e Conte lo sa benissimo.

Sul pezzo.

FLOP

MATTEO SALVINI

Matteo Salvini (Foto: Alexandros Michailidis © Imagoeconomica)

Non è mai il cosa, è il come. Come ci si arriva, a dimostrare le proprie ragioni e come ci si arriva a gioirne, cesellando la genesi del risultato che vogliamo con tutta una serie di azioni fiancheggiatrici che alla fine ci fanno ritrovare mondi e pieni di sollievo, ma irrimediabilmente depauperati di credibilità.

Prima di parlare di Matteo Salvini facciamo un esempio pratico: quello dell’avviso di Raccomandata dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione nella cassetta della posta. Per un qualche disguido il postino non ci trova e lascia sol quel foglietto che al 90% dice che qualcuno di inesorabile vorrà dei soldi da noi. Tanti, a volte troppi.

Soldi che non abbiamo. Ecco, le 24 ore prima del ritiro alla posta di quel plico malefico sono la cosa più maledetta dell’universo. Intimamente agghiacciati da quello che presagiamo maltrattiamo mogli, marito, figli, compagni, colleghi, vicini, cani, gatti e spigoli delle porte. Poi il giorno dopo scopriamo che quello era solo un avviso su tasse già saldate ed iniziamo ad essere zuccherosi con tutti quelli a cui fino a poche ore prima abbiamo rovinato la giornata.

Assolto “perché il fatto non sussiste”
Matteo Salvini (Foto: Andrea Di Biagio © Imagoeconomica)

Ecco, Matteo Salvini è stato assolto “perché il fatto non sussiste” nel processo Open Arms celebrato nell’aula-bunker del carcere di Pagliarelli di Palermo. Ed i giudici della II sezione penale presieduta da Roberto Murgia si sono ritirati in camera di consiglio dalle 11.30 alle 20.45, per statuirlo.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Alla fine, in punto di Diritto ed in primo grado di giudizio, il vicepremier e ministro e leader della Lega ha avuto ragione. Una ragione inoppugnabile nel primo grado che non ammette polemiche o letture politiche.

E qui cominciano i guai per l’assolto. Anche sulla sua vicenda Salvini ci ha imbastito parte congrua di una feroce battaglia contro le toghe: politicizzate in alcuni casi e meritevoli di drastici ridimensionamenti istituzionali di attribuzioni in altri. Da oggi ogni cosa che dirà contro i giudici gli arriverà sul grugno “a boomerang”.

La battaglia-boomerang
Il barcone di migranti affondato al largo della Grecia (Foto: Guardia Costiera greca © Imagoeconomica)

Pieno di mistica da martirio ha inondato i social in questi anni con quel claim ridicolo,ho difeso i confini della Patria”. Questo quando in realtà è stato assolto (le motivazioni lo spiegheranno meglio) non certo per essere stato la sentinella brava sull’altana battuta dal vento.

Ieri poi ha messo in moto un carrozzone di sodali da circo equestre, si è fatto riprendere a passeggio con la ganza, ha ribadito di essere finito nel mirino di una guerra santa contro l’eunomia ed aveva già precisato che no, lui in caso di condanna si sarebbe dimesso.

Un “cinema”, diremmo dalle nostre parti. Perché sì, è un fatto: non è mai il cosa, è il come. E quel come noi lo chiamiamo “stile”. Roba che all’innocente Salvini decisamente manca.

In realtà un fatto sussiste e come.

ENRICO COSTA

Costa con Calenda (Foto Carlo Lannutti © Imagoeconomica)

Il giro lungo che ha fatto Enrico Costa, da Forza Italia a Forza Italia passando per il renzismo, per formazioni miste e per Azione di Carlo Calenda non è indicativo di nulla, se non si una visione “inquieta”. Non necessariamente del politico in sé, quanto piuttosto di una certa fetta di intendere la politica italiana tra liberismo e scampoli terminali della Balena Bianca. Questo non fa testo, ma di certo per quel che Costa dice e pensa fanno testo i suoi numerosi incarichi nel comparto della Giustizia, lato istituzioni.

Lui d’altronde è un avvocato, e non si è mai risparmiato uscite settate sulla sue personale visione della Legge. Che è berlusconiana, anche se Berlusconi illo tempore gli impedì di rientrare in Forza Italia dopo la parentesi renziana perché lo ritenne un “transfuga”.

Il problema di Costa semmai è quello di tutto gli ex sodali del Cav, cioè di un atavico ed inossidabile senso di repulsione per molti dei modi in cui la legge viene applicata in Italia.

Il traffico di influenze “insufficiente”
Silvio Berlusconi (Foto: Sergio Oliverio © Imagoeconomica)

E su quei modi ci si potrebbe discutere per anni, ma una cosa resterebbe certa: non sempre gli ipergarantisti hanno ragione. L’occasione arriva dalla decisione con cui la Procura di Roma sta chiedendo di intervenire sul reato di “traffico di influenze”.

Ed a traino ha inviato gli atti alla Corte costituzionale per vagliare la legittimità del reato così come disegnato dal legislatore. Il senso è che, dopo ed in concausa con la riforma Nordio in cui è acclusa anche l’abolizione dell’abuso d’ufficio, “la fattispecie del traffico di influenze non consente adeguatamente di perseguire gli indagati”.

Non revisione, ma solo “ostruzionismo”

Qui interviene Costa, la cui uscita sul tema non è stata proprio delle migliori. Per lui che la parte requirente della magistratura chieda di poter agire con maggiore incisività è la prova provata del fatto che quella stessa parte vuole bloccare la politica che altrimenti e saggiamente ha deciso.

Roma, il Palazzo di Giustizia di Piazzale Clodio © Imagoeconomica / Carlo Carino

Perciò spiega che “la Procura di Roma chiede al Gup di sollevare una questione davanti alla Corte Costituzionale – dove è già finita l’abrogazione dell’abuso d’ufficio – sulla modifica del traffico di influenze, divenuto per loro troppo blando. Classico ostruzionismo di fronte a norme sgradite.

Ecco, per Costa quello è “ostruzionismo”, non fisiologica analisi di una via giudiziaria che forse ha troppe scappatoie. Scappatoie che per Costa sono solo faccende “sgradite” ad una parte che per lui fa politica attiva e la fa contro il governo.

Il solito loop credere al quale ormai è sintomo certo di una partigianeria che allo Stato di Diritto non dovrebbe appartenere.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Ostruzionista.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui