Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
La Nuova Alleanza per un Futuro Energetico Pulito e Possibile #finsubito prestito immediato


I giganti della tecnologia stanno collaborando con start-up geotermiche nel tentativo di alimentare i loro centri dati ad alta intensità energetica con fonti di energia pulite ma affidabili.

Nell’ultimo anno sono stati siglati diversi accordi, in quanto le Big Tech stanno cercando di vantare profili a basse emissioni per quanto riguarda l’utilizzo dell’energia.

L’altra energia a basse emissioni di carbonio, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, proviene dalla produzione di energia nucleare, e anche in questo settore sono stati conclusi accordi. All’inizio di quest’anno, Constellation Energy, il più grande proprietario di centrali nucleari statunitensi, ha firmato il suo più grande accordo di acquisto di energia con Microsoft, che apre la strada al riavvio dell’unità 1 della centrale nucleare di Three Mile Island.

Ma la costruzione di nuove capacità di generazione nucleare non è al momento una cosa possibile, per lo meno in tempi rapidi. Una questione diversa è la geotermia, che potrebbe fornire energia pulita più rapidamente di quanto un nuovo reattore nucleare possa essere approvato, costruito e avviato al funzionamento commerciale.

Tuttavia, l’energia geotermica deve affrontare le proprie sfide, come le autorizzazioni, la tecnologia di perforazione e gli elevati costi iniziali per l’avviamento dell’impianto, che richiede scavi costosi.

La geotermia, soprattutto negli Stati Uniti, deve anche affrontare una maggiore concorrenza da parte dei combustibili fossili, poiché l’abbondanza di gas naturale è più facile da sfruttare in una centrale elettrica a gas. L’energia derivata dal gas potrebbe essere classificata come a basse emissioni di carbonio se gli impianti di cattura e stoccaggio del carbonio accompagnassero la nuova generazione di gas, almeno così dicono le principali compagnie petrolifere e del gas americane.

Big Oil sta già proponendo di contribuire ad alimentare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale e l’enorme consumo di energia con centrali a gas. Chevron ed Exxon stanno parlando con produttori di energia, fornitori di energia e centri dati per fornire quella che descrivono come energia a basse emissioni di carbonio.

“Si adatta a molte delle nostre capacità: gas naturale, costruzioni, operazioni e la possibilità di fornire ai clienti un percorso di energia a basse emissioni di carbonio attraverso la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS), la geotermia e forse altre tecnologie”, ha dichiarato Jeff Gustavson, presidente di Chevron New Energies, durante un evento Reuters a New York all’inizio del mese.

Secondo alcune start-up, Big Oil è attualmente più concentrata sul gas naturale che sulla geotermia.
“Abbiamo parlato con Chevron e Shell, ma le supermajor sembrano avere una visione più attendista”, ha dichiarato a Reuters Cindy Taff, amministratore delegato di Sage Geosystems.

Quest’estate Sage Geosystems ha stretto una partnership con Meta per quello che il proprietario di Facebook ha descritto come “un progetto unico nel suo genere per espandere in modo significativo l’uso dell’energia geotermica negli Stati Uniti”.

Nell’ambito della partnership, la tecnologia geotermica proprietaria di Sage sarà utilizzata per fornire energia a zero emissioni ai centri dati di Meta. La prima fase del progetto sarà operativa nel 2027. Nell’ambito di questa partnership con Sage, Meta prevede di fornire fino a 150 MW di nuova energia geotermica a carico zero per sostenere la crescita dei suoi data center.

Come funziona un impianto geotermico con tecnologia fracking US DoE

Poi c’è Google, che ha stretto una partnership con Fervo Energy, che utilizza tecniche di perforazione pionieristiche dell’industria petrolifera e del gas per sfruttare il calore a cui in precedenza sarebbe stato difficile accedere. Fervo Energy è sostenuta da un’azienda statunitense di scisto. L’anno scorso ha annunciato un investimento strategico di 10 milioni di dollari da parte di Devon Energy.

Mentre le Big Tech spingono per lo sviluppo e le scoperte geotermiche, le Big Oil sembrano esitare a scommettere sull’energia geotermica, nonostante siano le più adatte a trivellare per raggiungere le risorse geotermiche e potrebbero perfino sfruttare trivellazioni già esistenti.

Le tecniche di fracking perfezionate negli Stati Uniti potrebbero aiutare a trivellare le risorse geotermiche più profonde e calde e a ridurre i costi della geotermia per rendere questa fonte energetica a basse emissioni di carbonio competitiva rispetto ad altre soluzioni energetiche pulite, ha dichiarato l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) in un rapporto pubblicato all’inizio di questo mese.

Secondo l’Agenzia, l’industria del petrolio e del gas potrebbe svolgere un ruolo chiave nello sbloccare le risorse geotermiche, sia fornendo competenze in materia di fracking che incrementando gli investimenti nel settore.
L’AIE stima che, con il giusto sostegno, i costi della geotermia di prossima generazione potrebbero scendere dell’80% entro il 2035.

“A questo livello di costi, la geotermia di prossima generazione sarebbe altamente competitiva con il solare fotovoltaico e l’eolico abbinati a batterie di accumulo”. Il problema è, come sempre il superameento di preconcetti, spesso messi in campo da chi ha già investito molto in altre forme energetiche.


TelegramTelegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


MindsMinds





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui