Bevande fermentate senza alcol: la startup Feral conquista il mercato #finsubito prestito immediato

Nel laboratorio di Mezzolombardo, Feral trasforma ingredienti vegetali, come barbabietole biologiche rosse e bianche, in bevande fermentate attraverso un processo di fermentazione lattica. A differenza della fermentazione alcolica, questa tecnica impiega batteri al posto dei lieviti, generando acido lattico invece di alcol. Il risultato è un prodotto unico, arricchito con aromi naturali di spezie, legno ed erbe che esaltano i sapori e le combinazioni possibili.

La gamma di bevande proposta da Feral comprende quattro varianti, sia bianche che rosse, ideali per accompagnare piatti che spaziano dalle carni ai dessert. Questo approccio innovativo ha trovato particolare riscontro nei ristoranti di alta gamma, un settore dove la ricerca di nuove esperienze culinarie è fondamentale.

Maddalena Zanoni, forte di esperienze professionali internazionali, ha deciso di tornare in Trentino per fondare Feral. Il nome della startup, che richiama l’idea di un ritorno alla natura selvaggia, riflette perfettamente la filosofia aziendale: valorizzare il potenziale degli ingredienti naturali in una chiave moderna. La squadra, composta da una decina di giovani professionisti con esperienze all’estero, include sommelier, botanici e scienziati, uniti da una visione comune di innovazione e sostenibilità.

Con una produzione annuale di 50.000 bottiglie e una distribuzione che copre già 12 paesi, inclusi Stati Uniti e Dubai, Feral guarda al futuro con progetti di espansione ambiziosi. La crescente domanda testimonia l’interesse verso prodotti che coniugano artigianalità, gusto e benessere, inserendosi in un mercato in continua evoluzione.