Operazione “E-fishing” della guardia costiera, multato il comandante di un peschereccio a strascico #finsubito prestito immediato

Con l’approssimarsi delle festività natalizie, la guardia costiera ha avviato l’operazione “E-fishing”, per contrastare le pratiche illecite nel settore ittico, con particolare attenzione al periodo di maggiore consumo di pesce. L’iniziativa, parte del Piano operativo annuale 2024 e coordinata dal Comando generale delle Capitanerie di Porto, mira a garantire la qualità dei prodotti destinati ai consumatori, la tutela delle risorse marine e una concorrenza leale. L’operazione prevede il monitoraggio di canali tradizionali e digitali, come i social network e le piattaforme di e-commerce, spesso utilizzati per attività illegali legate alla pesca e al commercio di specie non tracciabili o vietate.

A Catania, uno dei casi più significativi ha riguardato il fermo di un motopeschereccio che effettuava pesca a strascico con attrezzi non conformi alle normative in vigore. La guardia costiera ha sequestrato il pescato e gli strumenti presenti a bordo, elevando sanzioni per 4 mila euro comolessivi ed assegnando al comandante e all’armatore 9 punti di penalità per le gravi infrazioni riscontrate.

L’operazione, messa a segno anche Messina, Siracusa, Milazzo e Pozzallo ha coinvolto oltre 350 militari e più di 120 mezzi terrestri e aerei in tutto il territorio nazionale. Ad oggi sono stati effettuati circa 1.000 controlli, con l’accertamento di 81 violazioni, il sequestro di 15 attrezzi da pesca e tre tonnellate di prodotti ittici, oltre a sanzioni per un totale di 82.000 euro. Le attività proseguiranno fino a gennaio 2025.