Flavio Briatore chiede 13 milioni alla presidenza del Consiglio per lo yacht sequestrato dal fisco 15 anni fa: «Venduto a troppo poco» #finsubito prestito immediato

Non si dà pace Flavio Briatore per il suo Force Blue, lo yatch che la guardia di finanza gli sequestrò ormai 15 anni fa dopo un’accusa di evasione fiscali dalla quale fu definitivamente assolto nel 2022, ma che agli inizi del 2021 fu venduto al magnate della Formula Uno Bernie Ecclestone. L’imprenditore – come riporta Repubblica –  ha chiesto un risarcimento di quasi 13 milioni che, se accolto, sarà corrisposto dalla presidenza del Consiglio, l’ufficio della premier Giorgia Meloni.

Briatore ha citato per danni i giudici della Corte di Appello di Genova che autorizzarono la vendita dello yacht e il commercialista che in qualità di Amministratore giudiziario ne curò la cessione. Il sequestro avvenne nel 2010, dopo che l’imprenitore venne accusato di evasione fiscale attraverso l’attività di noleggio turistico dell’imbarcazione. Ne prese vita una battaglia legale durata 12 anni e finita con la sua piena assoluzione. Lo yatch però nel frattempo, nel 2021, venne venduto a Ecclestone per poco meno di 6 milioni, una cifra che è stata poi restituita a Briatore.

Visto che secondo lui però la cifra è estremamente bassa rispetto al valore dello yacht, Briatore ha iniziato una battaglia legale per avere indietro 12 milioni e 660mila euro richiesta, la differenza tra il valore del panfilo all’epoca e la cifra a cui fu venduto. Soldi che gli dovranno essere corrisposti dall’ufficio della premier, come prevede la legge sulla responsabilità civile dei magistrati del 1988. Se il risarcimente venisse concesso, la presidenza del Consiglio potrà rivalersi rivalersi sugli stessi magistrati della Corte d’Appello attraverso la Corte dei Conti.