Via libera al fondo con cui sostenere le nuove attività in Centro. Progetto funzionale all’attrazione dei visitatori. Incoraggiati dai risultati nelle giornate del Fondo Ambiente. Ecco cosa vuole fare Fiorletta a Ferentino
Il 2024 di Ferentino si è chiuso con due novità in extremis. L’amministrazione comunale guidata da Piergianni Fiorletta ha stanziato 25.000 euro per il commercio. Serviranno per aiutare coloro che vorranno aprire nuove attività in centro attraverso fondi cash e, ha approvato il progetto per un multipiano alla Martellina per oltre 50 posti auto in via Alfonso Bartoli che ora passa all’esame della Sovrintendenza.
Un 2024 che ha confermato la solidità della maggioranza extralarge con sindaco PD e fette importanti di centrodestra, esponenti di Lega e Fratelli D’Italia, oltre ad un consigliere comunale vicino al M5S. Non si sono registrati particolari scossoni. Anche per questo, Fiorletta si assegna come voto per l’attività nel 2024 «un bel 7. Abbiamo lavorato molto ed i risultati iniziano ad arrivare. Sono ormai a buon punto le due grandi opere pensate per favorire il turismo».
Le opere e gli investimenti
A quali opere allude Fiorletta? Al «Teatro Romano finanziato nella passata amministrazione dal Ministero «sul quale abbiamo investito anche fondi nostri per 300.000 euro». Ed al Museo cittadino sotto il Martino Filetico «dove sono stati investiti altri 300.000 euro. Abbiamo terminato la rotatoria di Pontegrande che garantirà maggiore sicurezza e migliore viabilità ed avviato progetti per realizzare nuovi parcheggi. Acquistata l’area vicino al Duomo, fatte le pratiche per realizzare tramite mutuo un nuovo parcheggio da 51 posti a Sant’ Agata e presentato il progetto per realizzare un multipiano alla Martellina».
Il colpo di fine anno è stato voluto, pianificato, costruito un passo alla volta. È una mano tesa del Comune a chi crede nel centro storico e scommette su quell’area. «Abbiamo stanziato 25.000 euro per favorire il commercio dando fondi veri a chi vuole aprire nuove attività in centro».
Non teme di essere accusato d’avere favorito il centro Storico, il sindaco Fiorletta. Perché per le altre zone stanno per arrivare grandi cambiamenti che faranno da stimolo per il rilancio. Una parte arriverà grazie «all’avvio dell’iter per il nuovo PRG che è fermo da decenni». Mentre per la zona industriale sono in corso due grandi opere che cambieranno la città: «Nel 2025 arriverà quasi a completamento il maxi polo logistico del freddo adiacente allo stabilimento Froneri. Stessa cosa per in altro mega polo logistico in zona aeroporto».
Una città che cambia
Sindaco, il 2025 sarà l’anno della svolta?
Non voglio peccare di eccesso d’ottimismo. Piuttosto direi che il 2025 sarà l’anno in cui, se saremo bravi, costruiremo le condizioni per un radicale cambiamento della città. Il completamento del Polo del Freddo è previsto per i primi mesi del 2026 e questo ci collocherà in una posizione strategica nello scacchiere europeo sulla logistica alimentare. Analogo ragionamento va fatto per il maxi polo di zona aeroporto: oggi la Logistica è l’unico settore capace di generare nuova occupazione. E noi non vogliamo perdere questo treno.
Sotto l’albero di Natale Ferentino trova un progetto per il Commercio.
Concreto. Chi investe nel Commercio di prossimità, rivitalizzando il nostro cuore pulsante, dando un motivo in più alla gente per venirci ad abitare, avrà a disposizione i fondi con cui poter realizzare una parte del suo progetto. A noi resterà una città più viva e con più servizi.
Quanto è collegata questa iniziativa alla vostra visione di una Ferentino turistica?
«È un’azione di preparazione. Le cifre dicono che gli italiani e gli europei sono disposti a viaggiare per fare nuove esperienze. E Ferentino ha storia in abbondanza da raccontare. Ma per avere visitatori serve un Centro Storico vivo e vitale e allora ben vengano le iniziative che riaccendono il nostro centro. Purtroppo perdiamo abitanti: 1300 negli ultimi tre anni e questo si riflette anche sulle zone più difficili da raggiungere, con più difficoltà a trovare parcheggio con meno servizi».
La gente dovrebbe venire a Ferentino solo per la storia?
Temo che si stia sottovalutando l’enorme spinta che il 2024 ci ha fornito. Ferentino è finita sui media nazionali grazie alla visita del presidente Mattarella per onorare la figura di don Morosini. Ferentino è stata scelta per l’incontro post G7 degli Esteri e di questo dobbiamo ringraziare il vicepremier Antonio Tajani. In città è venuto il procuratore Nicola Grattieri per parlare di legalità. Ferentino è già città turistica: durante le giornate del FAI è stata la seconda città del Lazio più visitata dopo Roma. Ora tocca a noi sbrigarci per agganciare questo treno: offrendo servizi, accoglienza, mobilità moderne.
I parcheggi e le scuole
Il 2024 è stato segnato dalla polemica sulle multe per le auto in sosta vietata.
Non è mai simpatico. Però si era creata la convinzione che tutti potessero parcheggiare dappertutto. Non è così. Gli automobilisti hanno ragione su un punto centrale: la città non gli ha messo a disposizione i posti dove poter lasciare la macchina. Stiamo provvedendo. Proprio per questo abbiamo acquistato l’area vicino al Duomo ed avviato l’iter per realizzare un nuovo parcheggio con 51 posti a Sant’Agata. Ed abbiamo presentato il progetto per realizzare un multipiano alla Martellina».
Oltre ai parcheggi, la città chiede più sicurezza.
«Abbiamo chiesto ed ottenuto fondi per incrementare la videosorveglianza e mettere nuove foto trappole. I fondi sono già a disposizione ed avvieremo presto le nuove telecamere».
Ci sono stati problemi con i fondi PNNR per la scuola Belvedere e per ex Omni.
«I soldi non arrivano e siamo stati costretti ad anticipare i fondi. Per Belvedere abbiamo spostato 200 alunni nella scuola Ragioneria pagando 28.000 euro di affitti alla Provincia. Purtroppo siamo ancora fermi per quanto riguarda la ex Paolini speriamo di poter avviare i lavori per conto dell’ amministrazione provinciale molto presto».
L’aspetto politico
Lei ha varato un modello trasversale che sta facendo scuola: sindaco del Pd che governa sostenuto anche dal centrodestra.
«Non mi sono inventato niente. E non stiamo legittimando alcun inciucio. Semplicemente, ci siamo trovati a fare una scelta: vogliamo una città governata sulla base di uno schema politico o vogliamo mettere al centro Ferentino con i suoi problemi e le risposte da fornire ai cittadini? Io ho proposto questa seconda formula, trovando l’appoggio ed il consenso di tantissime forze che sul piano politico hanno visioni differenti. Ma che sono state pronte a mettere da parte la politica per dare risposte in maniera civica a Ferentino.
Non mi sembra che gli elettori siano rimasti confusi: la nostra vittoria elettorale è stata netta ed al di là di ogni dubbio. Allo stesso modo in cui lo è stata la vittoria del sindaco Germano Caperna a Veroli che ha fatto ricorso alla stessa formula. La politica si fa fuori dal Comune: qui abbiamo una dimensione per la quale bisogna trovare altre soluzioni, che si chiamano parcheggi, lavoro, scuola, sicurezza. E quelle risposte le dobbiamo costruire noi, ogni giorno».
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